Siamo
anche noi nuovi bosani o almeno vorremmo diventarlo al più presto,
visto che per impegni di lavoro, passiamo gran parte del nostro tempo a
Roma.
Conta poco il fatto che, appena possiamo, facciamo un salto, anche per due giorni.
Cosa ci spinge ad affrontare le difficoltà e le spese di questi ripetuti brevi viaggi ?
Certo,
avrete sentito più volte che la città è unica in Sardegna perché ha un
mare bellissimo, un fiume navigabile, una campagna rigogliosa e beni
culturali
di non trascurabile valore e questo ritornello a molti non piace perché
si dice che queste cose non portano lavoro.
Viceversa,
un investimento immobiliare sulla costa garantirebbe un futuro a molte
famiglie che vedrebbero risolti i loro problemi.
In che modo ? E per quanti anni, questo nessuno lo dice.
Di
sicuro si può dire che le devastazioni del cemento sul verde della
macchia lascerebbero poi un’impronta definitiva, uno sfregio permanente
alla natura.
In molti altri posti si è rimasti vittima delle promesse e delle lusinghe di chi promette benessere per tutti
Ma ricordate che non arriva Babbo Natale che dispensa regali.
Chi propone investimenti immobiliari lo fa esclusivamente per se, non per gli altri. Agli altri restano in genere le briciole.
Ed
è la logica del profitto che impone questo: si investono grosse somme
di denaro affinchè queste possano moltiplicarsi ad esclusivo beneficio
degli investitori,
non dei bosani, questo è bene dirlo forte e chiaro.
A
loro resterebbero: il ricordo delle 5 vele Legambiente, la violenza
al paesaggio e un lavoro a tempo determinato, sempreché per la
manodopera si preferisca
puntare sugli artigiani locali, ma ricordiamoci che muratori,
piastrellisti, idraulici e quant’altro, se presi dai cosiddetti paesi
emergenti, costano molto meno !
Queste
brevi note non indicano gli sbocchi occupazionali alternativi al
progetto di Condotte spa e quindi si potrebbe obiettare che è facile
criticare senza
costruire ipotesi diverse.
Per
questo non è sufficiente una semplice mail ma bisogna approfondire il
dibattito con tutti quelli che si riconoscono nel comitato pro Tentizzos
ed individuare
gli obiettivi giusti
Una cosa è però certa: si può vivere anche senza i campi da golf.
Massimo Marinelli e Michela Cottu
I Nuovi Bosani. Mi piacciono molto. Bravi. Moltiplicatevi.
RispondiEliminaSilvia
Io risiedo da molti anni a Bosa (nasco in Oristano nel 41) e sono impegnato da oltre 30 anni con LEGAMBIENTE NAZIONALE. Almeno una volta al mese mi reco a Bosa dove ho la mia dimora e li trascorro le mie vacanze. sono l'occhio vigile di LEGAMBIENTE NAZIONALE e credo che in questi ultimi tempi Bosa sia stata attenta alle problematiche ambientali. Ora si deve stare più vigili,perchè le pressioni alla richiesta di lavoro è molto alto e le tentazioni di trasgredire per necessità ancora più alte.
RispondiEliminaMa sono altretanto certo che l'amore che l'amministrazione ha dimostrato fin'ora per l'immagine della città mi garantisce che le scelte che questa giunta farà, saranno nel pieno rispetto.