Alle ore 18,45 del giorno 12/09/2012 nell’aula consiliare di piazza Carmine, gremita di folla, il sindaco di Bosa Piero Casula ha dato inizio all’assemblea nella veste sia di sindaco che di moderatore. Il suo intervento è iniziato con la cronistoria del progetto turistico residenziale denominato Bosa Colores di Condotte Immobiliare, proprietaria delle aree di Campu ‘e mare, di parte di Sa Sea, di Tentizzos e Sa miniera.
Il progetto, che prese inizio nel 2004 e vide l’approvazione finale nel 2008, grazie anche alla promessa di grandi vantaggi per la cittadina, quali per esempio posti di lavoro e grande incremento delle presenze turistiche, prevede cubature turistico-residenziali a Campu ‘e mare per metri cubi 157000 e turistica a Sa Sea di metri cubi 25.000, più il recupero delle strutture esistenti a Tentizzos e a Sa miniera.
La società dal 2008 ad oggi di tutto ciò ha realizzato solo una struttura residenziale rettangolare di 50 appartamenti di varie metrature a Campu ’e mare: la crisi economica globale con il crollo del mercato immobiliare ma anche l'estetica non certo eccelsa del fabbricato hanno determinato la quasi totale assenza di vendite.
In questo contesto, a detta del sindaco, già dal febbraio 2012 si sono intraprese delle trattative con la società Condotte per un ridimensionamento del progetto a Campu ‘e mare ritenuto, se portato a termine, esteticamente troppo invasivo. L’illustrazione di questa bozza di progetto, nata da queste trattative, è stata fatta dall’amministratore delegato della società Condotte. Per ovviare al pesante impatto su Campu ‘e mare si propone la delocalizzazione di volumetrie per 30.000 mc a Sa Sea. Qui, dove era prevista solo una grande struttura alberghiera, l’amministrazione permetterebbe che queste nuove volumetrie siano destinate a strutture residenziali (appartamenti e ville).
Sia a Campu e’ mare che a Sa Sea la società utilizzerebbe inoltre la Legge Regionale n. 21/2011 che consente l’aumento di volumetrie dal 10 al 20% in base alla destinazione d’uso dei fabbricati. Se venisse accettata la proposta quindi a Campu ’e mare, dopo una modifica al Piano Urbanistico Comunale, una variante al Piano di Lottizzazione, una variazione di destinazione d’uso, una delocalizzazione di volumetrie e una ridefinizione delle tipologie edilizie, si avrebbe un intervento di 100.000 metri cubi a uso residenziale (villette a schiera) e 48.000 metri cubi a uso turistico-ricettivo (villaggio turistico). A Sa Sea invece, sempre dopo una modifica del Piano Urbanistico Comunale, una variante al piano di lottizzazione e la delocalizzazione delle volumetrie da Campu’e mare, si avrebbe un intervento di 30.000 mc. a uso residenziale (villette a schiera) e 25.000 a uso turistico-ricettivo (resort 4/5 stelle).
E come se non bastasse, la società Condotte invece di limitarsi ad accettare questa “mediazione” dell’Amministrazione Pubblica, rilancia legando la realizzazione della suddetta proposta all’utilizzazione della Legge Regionale n. 19/2011 per il cosiddetto sviluppo del turismo golfistico nel comprensorio di Tentizzos-Sa Miniera. Giustificando ciò con la presunta richiesta da parte di grandi gruppi alberghieri di questo tipo di offerta sportiva immersa in questo gioiello paesaggistico finora rimasto intatto. Questa legge, impugnata presso la Corte Costituzionale da parte del Consiglio dei Ministri permetterebbe la costruzione di strutture per mc 75.000 con un possibile incremento del 30% sino a 97.500 mc. a patto della realizzazione di un campo da golf di almeno 85 ettari (previsti in 25 località della Sardegna)….. Avremmo così un campo da golf sulla totalità del territorio di Tentizzos e, a Sa Miniera, 45.000 mc con 26 ville e 28 borghetti e 30.000 mc. a uso turistico per Bar, Ristoranti, Piscina, Scuola immersione, Noleggio Barche ecc… una nuova cittadina turistica, una Bosa 2!!!!
Dopo questa inquietante presentazione, di cui l’amministrazione si è detta possibilista, non sono mancate le ormai solite promesse di migliaia di posti di lavoro e benessere diffuso, già precedentemente utilizzate dalla società, e addirittura anche velate minacce di una chiusura del territorio a fondo chiuso ovvero con recinzione alta almeno 1.80m! Al termine dell’assemblea il sindaco ha tenuto a precisare che la cittadinanza verrà ampiamente interpellata prima di prendere una qualsiasi decisione in merito, che potrebbe comportare l’eventuale allontanamento dei Bosani e non solo, da un territorio da sempre frequentato e vissuto in tutti i mesi dell’anno (a meno che non ci si armi di tessera e kit da golf). Eppure anche la semplice richiesta di una diffusione della bozza di progetto a tutta l’opinione pubblica non è stata neppure presa in considerazione. Se il buongiorno si vede dal mattino…..
Schema di ipotesi di intervento nelle 4 aree:
Campu’ e mare
Residenziale | Turistico-Ricettivo | |
Volumetria | 100.000 mc. | 48.000 |
tipologia | Villette a schiera | Villaggio turistico |
Sa Sea
Residenziale | Turistico-Ricettivo | |
volumetria | 30.000 | 25.000 |
tipologia | Ville unifamiliari/a schiera | Resort 4/5 stelle |
Sa miniera
Residenziale | Turistico-Ricettivo | |
Volumetria | 45.000 | 30.000 |
tipologia | Ville singole/a schiera/borgo | Club house/Bar/ristorante/piscina/spa |
Tentizzos
Campo da golf a 18 buche su 90 ettari circa, più servizi
Come si può vedere dalle schede, la variante esposta durante l’assemblea non si limita a spostare cubature da Campu ’e mare a Sa Sea, ma ne crea di nuove, portando il tutto ad un intervento totale sulle quattro località di ben 278.000 mc di cui 175.000 residenziali e 103.000 turistico-residenziale contro i 182.000 totali già approvati….
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