sabato 6 ottobre 2012

Condotte si presenta


Bosa, golf e strutture a Tentizzos: confronto pubblico con l’impresa

Domani pomeriggio la società Condotte incontrerà i cittadini per illustrare i dettagli del progetto L’assemblea convocata dal sindaco Pierfranco Casula: «Ci sarà spazio anche per il dibattito»

di Alessandro Farina



BOSA. Condotte presenta in una riunione aperta al pubblico la bozza del nuovo piano di insediamenti turistico ricettivi che il colosso immobiliare vorrebbe realizzare all’interno dell’area urbana e sulla costa del Grifone. L’appuntamento è fissato per domani settembre dalle 18,30 nell’aula consiliare di Piazza Carmine. Al termine il pubblico potrà rivolgere domande, nel corso di un previsto dibattito che, considerate le prese di posizioni delle ultime settimane, potrebbe rivelarsi piuttosto caldo.
Ad annunciare l’incontro il sindaco Pierfranco Casula: «L’impresa Condotte presenterà al pubblico la bozza del piano degli interventi per le tre zone di Campu ‘e Mare, Sa Sea e Tentizzos-Sa Miniera. A seguire dibattito».
Condotte Immobiliari, dopo la riunione convocata qualche mese fa con gli amministratori ed i rappresentanti delle forze politiche cittadine, che aveva provocato reazioni contrastanti, sembra insomma voler giocare a carte totalmente scoperte. Calando quello che potrebbe rivelarsi l’asso nella manica di un possibile plauso popolare all’idea di rivedere le volumetrie previste solo qualche anno fa nel progetto Bosa Sviluppo. Un nuovo piano, per la verità, le cui linee aveva “svelato” pubblicamente in un documento il capogruppo del Pd in consiglio comunale Luigi Mastino. Condite però da una serie di interrogativi e più di un pesante dubbio. In particolare sul progetto di campo da Golf e Club House a Tentizzos e delle residenze turistico ricettive che sarebbero previste nella zona di Sa Miniera, a monte della provinciale per Alghero.
Una parte di quei “gioielli di famiglia” a cui in molti hanno guardato con interesse nei decenni scorsi e che periodicamente diventano di nuova scottante attualità. Tanto più in un momento in cui l’edilizia è allo stremo ed il turismo segna l’ennesima stagione non proprio al top, come sottolineava qualche giorno fa il direttivo di Sinistra Ecologia e Libertà. Che sul progetto di Condotte ha aperto al dialogo, piantando comunque più di un paletto sul fronte imprescindibile della tutela ambientale. «Bosa può permettersi di dire no a una proposta di investimento di queste dimensioni senza avere valutato l'impatto economico che il territorio ne trarrebbe?», avevano chiesto in un documento quelli di Sel.
Un’apertura al dialogo, all’esame dei progetti, alle conseguenze per il territorio e ai benefici per l’occupazione. Ancor più significativa perché arriva da una forza politica solitamente non tenera verso chi porta avanti progetti legati al cemento. Quindi nessuna demonizzazione a priori. Domani se ne saprà qualcosa di più
11 settembre 2012

Nessun commento:

Posta un commento

Sei pregato di firmare il tuo commento. E' sufficiente scrivere un nome al termine del testo.
D'ora in poi i commenti senza nome saranno cancellati