tag:blogger.com,1999:blog-51406892946293168202024-03-19T18:56:14.893+01:00Salviamo Tentizzos Per BosaAnonymoushttp://www.blogger.com/profile/09762594001959941480noreply@blogger.comBlogger20125tag:blogger.com,1999:blog-5140689294629316820.post-87736091441752238392013-08-27T15:20:00.005+02:002013-08-27T15:20:46.953+02:00Ppr, in azione la task force di Cappellacci<h4>
Una struttura tecnica esterna alla Regione è al lavoro da mesi per modificare le tutele dei beni paesaggistici</h4>
<div class="summary" style="background-color: white; border: 0px; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 18px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<br /></div>
Nuova Sardegna 7 agosto 2013<br />
<div class="summary" style="background-color: white; border: 0px; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 18px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<br /></div>
<div style="background-color: white; border: 0px; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 13.333333015441895px; line-height: 18px; outline: 0px; padding: 5px 0px 10px; vertical-align: baseline;">
CAGLIARI. E’ una corsa contro il tempo:meno di un mese e mezzo per modificare il piano paesaggistico regionale e renderlo compatibile con la legge sul golf, la famigerata legge che minaccia il paradiso naturale di Tentizzos, e con la versione riveduta e corretta degli usi civici. Appena rientrato da un incontro romano col ministero dei Beni culturali, Ugo Cappellacci promette di raggiungere l’obbiettivo annunciato («percorso avviato, andremo avanti») e l’assessore all’urbanistica Nicolò Rassu gli fa eco: «I tempi stabiliti a marzo saranno rispettati». Metà settembre dunque, massimo l’inizio dell’autunno e gli uffici di viale Trento consegneranno alla giunta lo strumento destinato a migliorare - così sostengono - il Ppr di Renato Soru, quello ispirato alle idee del grande pianificatore Edoardo Salzano. Il primo di ottobre, stando sempre alle previsioni, si dovrà firmare il protocollo d’intesa col Mibac che spianerebbe la strada all’adozione del nuovo Ppr.</div>
<div style="background-color: white; border: 0px; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 13.333333015441895px; line-height: 18px; outline: 0px; padding: 5px 0px 10px; vertical-align: baseline;">
Qualcosa però non torna: se per la ricognizione degli oltre diecimila beni tutelati dal Ppr nell’isola e le prescrizioni d’uso erano stati previsti almeno 210 giorni di attività, i gruppi di lavoro chiamati a operare per la revisione del piano sono stati costituiti meno di due mesi fa, la determinazione firmata dal direttore generale dell’urbanistica Marco Melis è datata 10 giugno. Da allora ad oggi i funzionari chiamati a collaborare non hanno messo mano ad alcuna pratica legata al Ppr, non uno studio, una cartografia, niente di niente. Quindi a meno che Cappellacci e Rassu non intendano precettare gli uffici, bloccare i piani ferie e imporre in pieno agosto ai funzionari ritmi di lavoro forsennati, è impossibile che un intervento delicatissimo e complesso come quello annunciato possa essere realizzato alla scadenza confermata ancora ieri. L’altra volta, quando la Regione mise in moto la macchina del nuovo Ppr, l’assessorato aveva dato agli uffici dodici mesi di tempo: era il 2010 e fu la Procura della Repubblica - ricordiamo quei fatti in un servizio a parte - ad accertare come al 28 dicembre 2011 il lavoro di revisione non fosse neppure cominciato. Esattamente la stessa situazione di oggi, a sentire i funzionari che sulla carta dovrebbero essere impegnati alacremente nell’esame analitico di vincoli e tutele territoriali.</div>
<div style="background-color: white; border: 0px; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 13.333333015441895px; line-height: 18px; outline: 0px; padding: 5px 0px 10px; vertical-align: baseline;">
Allora com’è che i vertici regionali si dichiarano certi di farcela? Escluso che si tratti di un bluff, una risposta ci sarebbe: si chiama progetto Scus - Schema per il corretto uso del suolo - finanziato con la legge 14 del 14 luglio 2012. In pillole: un folto e articolato gruppo di lavoro esterno, chiamato a collaborare con i comuni per adeguare i piani urbanistici al Ppr. La Regione ha messo in conto 635 mila euro da spendere in due anni e mezzo per pagare 24 tecnici reclutati al di fuori dai ruoli pubblici, che da mesi operano sotto la vigilanza del comitato tecnico e del direttore generale Melis, occupandosi del nuovo Ppr, formalmente all’insaputa dei funzionari dipendenti dall’amministrazione regionale ma negli stessi uffici. A coordinarli è un ingegnere, Stefania Zedda, anche lei chiamata dall’esterno e considerata vicina al direttore generale Marco Melis. Come dire che cancellato l’ufficio del piano - allestito da Soru e dall’allora assessore all’urbanistica Gianvalerio Sanna, ingegneri e altre forze interne alla Regione messe insieme per elaborare il materiale tecnico alla base del Ppr - Cappellacci sembra aver affidato l’intervento di revisione del piano paesaggistico a un gruppo parallelo di strettissima fiducia, selezionato con criteri non dichiarati e pagato in base a contratti co.co.pro sconosciuti anche ai sindacati. Chiamato dalla Nuova Sardegna a chiarire se è così che il lavoro sta andando avanti e il perché di questa scelta, l’assessore Rassu ha risposto attraverso il suo addetto stampa di essere impegnato in attività istituzionali. Neppure cinque minuti per spiegare come siano stati reclutati i componenti del gruppo di lavoro per il progetto Scus, perché al 6 agosto 2013 i gruppi di tecnici interni siano ancora con le mani in mano e per quale motivo funzionari regionali di grande esperienza, che conoscono il Ppr per averci lavorato due anni sotto la giunta Soru, siano stati in parte inseriti nei gruppi ma finora esclusi dall’attività. In attesa delle risposte, alcuni funzionari regionali si preparano a ostacolare la fase conclusiva del lavoro di revisione: alla fine potrebbe mancare qualche firma fondamentale. In ballo c’è l’ok delle sovrintendenze: senza quello il nuovo piano finirebbe nel nulla.</div>
<div>
<br /></div>
<div class="summary" style="background-color: white; border: 0px; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 18px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<br /></div>
<div class="summary" style="background-color: white; border: 0px; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 18px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: right; vertical-align: baseline;">
<span style="font-size: 13.333333015441895px; font-style: italic;">di Mauro Lissia</span></div>
<div class="summary" style="background-color: white; border: 0px; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 13.333333015441895px; line-height: 18px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<ul style="background-color: transparent; border: 0px; font-size: 13.333333015441895px; list-style: none; margin: 0px 0px 10px; outline: 0px; padding: 3px 0px 0px; text-align: right; vertical-align: baseline;"></ul>
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<a href="http://lanuovasardegna.gelocal.it/regione/2013/08/07/news/ppr-in-azione-la-task-force-di-cappellacci-1.7543296" target="_blank">da La Nuova Sardegna 7/08/2013</a></div>
</div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5140689294629316820.post-53333638460065931782013-08-04T15:42:00.002+02:002013-08-04T15:58:27.050+02:00Bozza d'intenti tra l'Amministrazione comunale di Bosa e Condotte Immobiliare S.p.A.<div style="text-align: center;">
<b>B O Z Z A</b></div>
<div style="text-align: center;">
<b>PROTOCOLLO DI INTENTI</b></div>
<div style="text-align: center;">
<b>TRA:</b></div>
<div style="text-align: center;">
<b>L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI BOSA</b></div>
<div style="text-align: center;">
<b>E</b></div>
<div style="text-align: center;">
<b>CONDOTTE IMMOBILIARE SOCIETÀ PER AZIONI</b></div>
<div style="text-align: center;">
<b>==========================================</b></div>
<div style="text-align: center;">
PROPOSTA DI VALORIZZAZIONE:</div>
<div style="text-align: center;">
AREE CAMPU ‘E MARE, SA SEA, TENTIZZOS-SA MINIERA</div>
<div style="text-align: center;">
<b>==========================================</b></div>
<div style="text-align: center;">
VERSO IL NUOVO</div>
<div style="text-align: center;">
PIANO STRATEGICO DI SVILUPPO COMUNALE E DEL TERRITORIO</div>
<div style="text-align: center;">
(P.S.S.C.)</div>
<div style="text-align: center;">
Le proposte in sintesi</div>
<div style="text-align: center;">
All’attenzione del Consiglio Comunale</div>
<div style="text-align: center;">
Luglio 2013</div>
<div style="text-align: center;">
BOZZA Protocollo d’intenti<br />
<br />
<a name='more'></a><br /></div>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: left;">
<b>1. – PREMESSA</b></div>
Condotte Immobiliare Società per Azioni, di seguito Condotte, è proprietaria di tre aree di oltre 337 ettari, interamente nel territorio di Bosa: due porzioni sono collocate in zone strategiche dal punto di vista paesaggistico (Tentizzos - Sa Miniera e Sa Sea); la terza (Campu ‘e Mare) è un'area ponte tra Bosa Marina, il fiume Temo ed il Centro Storico, zona altrettanto strategica per la valenza urbanistica, oltreché ambientale, che in quel contesto assume.<br />
L’Amministrazione, sin dal suo insediamento del giugno 2009, ha rappresentato alla Società la necessità di rivedere l’intervento previsto su Campu ‘e Mare, al momento l’unico avviato, in quanto non corrispondente ai dettami di uno sviluppo turistico di qualità a cui la Città vuole puntare ma, soprattutto, ad una tipologia architettonica poco attinente al contesto sopra richiamato.<br />
Inoltre, i repentini mutamenti della domanda turistica avvenuti negli ultimi anni, in una all’esigenza di estendere la stagionalità dell'offerta ad un arco temporale non più limitato ai soli mesi estivi, hanno determinato la necessità di studiare una nuova proposta di valorizzazione delle predette aree, le cui linee guida sono in appresso specificate.<br />
<b><br /></b>
<b>2. - IL CONTESTO DI RIFERIMENTO</b><br />
La crisi che ha investito il sistema economico ha colpito in modo imponente anche la Regione Sardegna e il Bosano, evidenziando una realtà Economico – Sociale in netto contrasto con le enormi potenzialità del territorio.<br />
Questa situazione, come richiamato nella premessa della Del.G.C. di Bosa n°25/2013, richiede la necessaria consapevolezza e le adeguate scelte di intervento capaci di aggredire le criticità, delineando una strategia d’azione capace di determinare condivisione con tutti i soggetti interessati allo sviluppo sociale ed economico del territorio e, in particolare, con attori imprenditoriali in grado di rilanciare lo sviluppo.<br />
<br />
<b>2.1 </b>- Il patrimonio storico-culturale – ambientale Il patrimonio storico, culturale e ambientale, insieme alla presenza di emergenze artistiche, architettoniche e monumentali, rappresenta un punto di forza sia per Bosa, sia per la Planargia e il Montiferru, sia per l’intera Sardegna: questo Protocollo d’intenti è necessario per garantire alla nostra Città il mantenimento di questa caratteristica e di questo ruolo.<br />
Inoltre l'affermazione della cultura si pone come fattore rilevante per l’accrescimento della qualità di vita e come motore di sviluppo economico, consentendo a Bosa di conquistarsi e divenire il centro culturale nell’ambito delle comunità locali.<br />
Il territorio di Bosa, con la Potenzialità di cui dispone, può fare del turismo una delle risorse su cui puntare per la crescita, potendo contare, grazie al binomio mare e natura, unito alla cultura, sia sul comprensorio turistico marino che sul turismo legato alle risorse paesaggistiche.<br />
Le valutazioni sulle potenzialità di sviluppo del settore turistico non possono oscurare la<br />
consapevolezza che, accanto al binomio “turismo di mare/fruizione della natura e Cultura”, non è emerso ancora ad oggi un elemento di spicco per un determinato target da definirsi quale “polo turistico di qualità”, in grado di garantire l’allungamento della stagione e di conseguenza l’incremento del numero di presenze.<br />
<br />
<b>2.2 </b>- Elementi di rilievo della situazione locale e ruolo delle politiche per il capitale umano<br />
Negli ultimi anni, in conseguenza della crisi generale, ricomprendendo quella dei trasporti da/per la Sardegna, si è assistito ad andamenti recessivi che hanno colpito con particolare forza il settore dell’edilizia e dell’artigianato (vedi PAI e PSFF), determinando un consistente arretramento dalla situazione di relativa stabilità mostrata in precedenza e causando un deterioramento evidente della situazione occupazionale .<br />
A questo si aggiungano i tagli già annunciati e realizzati al welfare (pensioni sociali), che rendono ancora più critica la situazione.<br />
Da considerare inoltre la riduzione del numero complessivo degli occupati: gli ultimi anni hanno visto un deciso e preoccupante incremento della disoccupazione e, quello che più spaventa, un brusco innalzamento del livello della disoccupazione giovanile.<br />
<b><br /></b>
<b>3. - L’OBIETTIVO</b><br />
L'obiettivo: sottoscrivere Protocolli d'Intenti per favorire la presentazione di proposte di valorizzazione delle aree interessate, attraverso progetti e percorsi amministrativi condivisi, in un confronto diretto con l'Amministrazione Comunale (Giunta e Consiglio in primis) e, successivamente, con l'intera comunità di Bosa.<br />
"Ascoltare la città" deve rappresentare un passaggio fondamentale per far partecipare alle scelte progettuali tutta la cittadinanza ed i portatori di interesse rappresentanti della stessa.<br />
Di seguito viene richiamato il “Perché del Protocollo d’Intenti” e “la filosofia” che deve caratterizzare la nuova proposta, i risvolti dell’intervento, le prime ipotesi, i primi scenari per avviare il confronto.<br />
<b><br /></b>
<b>4. - PERCHÉ IL PROTOCOLLO DI INTENTI</b><br />
La Proposta inerente la valorizzazione delle tre aree di proprietà della Società Condotte, che dovrà essere in linea con i contenuti della Del. della Giunta Comunale n° 25/2013 - “Piano Strategico di Sviluppo Comunale (P.S.S.C.)”- parte dalla necessità di rivedere l’impianto progettuale complessivo, in particolare di Campu ‘e Mare, con la consapevolezza di dover affrontare la situazione di crisi con un intervento che, tenendo conto delle criticità specifiche dei singoli progetti e degli elementi di debolezza del sistema economico locale, mira a delineare una strategia d’azione adeguata che sia parte integrante del Piano Strategico di Sviluppo della Città di Bosa e del suo territorio.<br />
Per questo Condotte, recependo le indicazioni dell’Amministrazione di rivedere il Progetto di Campu ‘e mare, si sta adoperando per una nuova idea di sviluppo del territorio che metta insieme le tre aree interessate, con una proposta imprenditoriale di lungo periodo illustrata e sottoposta al Comune, sempre con l’obiettivo di portare avanti un confronto diretto e condiviso.<br />
A tal fine, condividendo l’importanza della partecipazione e della consultazione dell’opinione pubblica e dei terzi interessati, non volendo trascurare nessuno dei portatori di interesse e insieme all’Amministrazione Comunale, Condotte ha incontrato la cittadinanza in un’assemblea pubblica, illustrando all’intera comunità il nuovo progetto imprenditoriale e gli intendimenti circa la necessità di apportare delle modifiche sostanziali all’intervento visto nel suo complesso.<br />
Costruire una prospettiva programmatica coordinata e condivisa è indispensabile, e ancora di più lo è in una situazione come quella attuale: condizione essenziale per reagire a questo stato di crisi dell’economia locale e porre le basi per il miglioramento della qualità di vita delle persone, per il lavoro, per le imprese ed a favore della crescita dell’imprenditorialità, con misure concrete e immediate.<br />
Tale impegno non sarebbe sufficiente se contemporaneamente non si pensasse alle prospettive future, mettendo in campo i dovuti sforzi per individuare le strade giuste per lo sviluppo locale e porre le basi di un’impostazione strategica in grado di definire le direttrici programmatiche su cui far convergere capacità progettuali e investimenti.<br />
Prendendo a riferimento il modello già adottato in altre realtà, in un percorso condiviso, il<br />
Protocollo d'intenti, di cui trattasi, si prefigge di presentare una delle proposte, con diverse ipotesi condizionate dalla Legislazione vigente e da quella ancora in discussione, ma non ancora adottata dalla Regione Sardegna.<br />
Una proposta quindi completa, organica e sinergica, che rappresenta la sintesi degli studi, analisi economiche, attività ed incontri in loco sviluppati dalla Società Condotte, affinché si possano gettare le basi per la predisposizione di Progetti di livello più elevato (Studio di fattibilità, Progetto Preliminare, etc., con relative Simulazioni e Plastici) di Interventi capaci di rivitalizzare e dare impulso all’intero Comparto Turistico nel Comune di Bosa.<br />
<b><br /></b>
<b>5. - LE TRE AREE: SITUAZIONE ATTUALE E CRITICITÀ</b><br />
Entrando nel merito degli interventi si osserva che le aree in questione hanno un diverso livello di progettazione e di realizzazione.<br />
Le stesse sono state oggetto di progettazioni, atti e procedure successive.<br />
Tutte presentano delle criticità.<br />
Alcuni progetti sono stati presentati, altri sono rimasti a livello di studio e poi sono stati modificati, altri devono essere rifatti a seguito dell'entrata in vigore delle nuove normative regionali.<br />
Negli ultimi quattro anni Condotte ha proceduto con operatori sia italiani sia esteri per la<br />
promozione del progetto, ma tutti hanno trovato che l’attuale stato autorizzativo delle aree non consente di attuare un intervento logico, ordinato e armonioso e soprattutto in linea con le nuove esigenze del turismo.<br />
Condotte, sentita l’Amministrazione, propone pertanto di rivedere nel complesso tutto il progetto adeguandolo alle esigenze attuali.<br />
L’intenzione è di proporre un progetto unitario, che riguardi tutte e tre le aree di proprietà, e preveda una distribuzione omogenea delle strutture ricettive turistico - alberghiere e residenziali, conformate in vista di un’offerta turistica non più limitata ai soli mesi estivi ma estesa a tutto l’anno.<br />
È un piano che vuole coniugare “bellezza ed eleganza con il rispetto dell’ambiente”, oramai<br />
binomi inscindibili di un’offerta rivolta al turismo di qualità.<br />
Condotte, attraverso il presente Protocollo d’intenti, dichiara di credere fermamente nella bontà del Progetto e di condividere le indicazioni dell’Amministrazione, e per la sua realizzazione ha programmato di impegnare importanti risorse (somme non inferiori a 170 milioni di euro) per un investimento di carattere privato.<br />
L’Amministrazione ha il dovere di ascoltare tutte le proposte di Investimento e le iniziative<br />
imprenditoriali, in particolare quelle di tale portata che potrebbero avere immediate ricadute positive sul territorio e devono essere attentamente esaminate e, se condivise, incoraggiate dalle amministrazioni locali, certamente nel rispetto delle leggi e della tutela dell’ambiente.<br />
Il tutto nella logica di un nuovo Piano Strategico che faccia colloquiare, ponendoli al centro di qualsiasi politica di sviluppo, i temi della valorizzazione ambientale con quelli della<br />
programmazione turistica, favorendo l’afflusso dei capitali.<br />
Per ogni area, prima di presentare la proposta di scenario progettuale, viene esplicitato lo stato di attuazione e le criticità che ognuna rappresenta.<br />
<b><br /></b>
<b>5.1 - Campu ‘e Mare</b><br />
<b><br /></b>
<b>Situazione attuale </b><br />
L'area ha una superficie totale di 17,5 ettari su cui è autorizzata una cubatura complessiva di 217.000 mc., sulla base di un Piano di Lottizzazione convenzionato nel 2006, per cui sono state parzialmente eseguite le previste opere di urbanizzazione primaria (viabilità e servizi di rete) ed è suddivisa in due comparti principali:<br />
a) l'area (C4.1) tra Bosa Marina ed il fiume, prospiciente il porticciolo, a destinazione ricettivo<br />
- turistica e in parte residenziale;<br />
b) l'area prospiciente il mare (C4.2) con destinazione ricettiva - alberghiera.<br />
L'area è adiacente ad una porzione ceduta all’Amministrazione nell’ambito delle urbanizzazioni<br />
secondarie ove sono state parzialmente realizzate le strutture sportive di un complesso polivalente gestito dal Comune.<br />
L’area si trova poi a fronteggiare una struttura di archeologia industriale (ex fornace) in parte restaurata e che potrà essere adibita ad attività e attrezzature collettive (attività remiera, attività economiche di prodotti locali, biblioteca, museo, sale polivalenti).<br />
<b><br /></b>
<b>Criticità</b><br />
Le criticità sono date dalle seguenti tematiche:<br />
a) Complessivamente le Volumetrie previste su Campu ‘e Mare, conseguenza dei parametri previsti dal PUC vigente, determinano una densità edilizia eccessiva e abnorme, con tipologie di fabbricati standard che, in quella zona, poco si inseriscono nel contesto;<br />
b) il volume per la Residenza Turistico - Alberghiera, rispetto a quella residenziale, è troppo elevato;<br />
c) la destinazione RTA poco si presta, con quella tipologia e con quella quantità, ad essere inserita in quel contesto cittadino;<br />
d) l'area riservata alla residenza deve essere ri-progettata cercando di intercettare le nuove regole del mercato immobiliare e la richiesta di tipologie edilizie più consone al contesto territoriale dove sono inserite;<br />
e) la nuova progettazione deve colloquiare con le valenze ambientali e strategiche presenti nel contesto: il fiume Temo con il porticciolo e la struttura pubblica di archeologia industriale.<br />
<b>5.2 - Area Sa Sea</b><br />
<b>Situazione attuale</b><br />
La proprietà Condotte in località di Sa Sea ha una estensione di oltre 73 ettari, è direttamente collegata al centro di Bosa ma, al tempo stesso, si trova fronte mare ma sopraelevata, per una lunghezza di costa di alcune centinaia di metri.<br />
La maggior parte del territorio è rappresentato da un altopiano: una parte era adibita a cava di estrazione di materiale lapideo ora in fase di abbandono e in disuso.<br />
Tutta l'area, particolarmente suggestiva, ha un notevole pregio paesaggistico e rientra in un Sito di importanza comunitaria (SIC).<br />
L'area urbanisticamente ha una potenzialità già convenzionata di circa 25.000 mc. a destinazione alberghiera, concentrata nell'area della cava di pietra.<br />
Soggetta ad un Piano di Lottizzazione convenzionato nel 2006, per cui sono state garantite al Comune, ma ancora non eseguite, le opere di urbanizzazione primaria.<br />
Il progetto previsto, ma non ancora presentato, ipotizza l'edificazione di un albergo-resort.<br />
La porzione destinata ad urbanizzazione secondaria prevede la realizzazione di un volume a servizi da parte del Comune di Bosa, di circa 4.000 mc..<br />
<b><br /></b>
<b>Criticità</b><br />
Le criticità sono date dalle seguenti tematiche:<br />
a) La sola cubatura alberghiera non ha capacità di attrazione e sufficiente massa critica, per cui necessita una ulteriore cubatura residenziale esclusiva.<br />
b) Nel PUC vigente le suddette aree, ad esclusione della zona alberghiera che ricade in zona F<br />
(F3 - Turistica per recupero ambientale "Sa Sea"), ricadono in parte in zona H1 a protezione parziale, sottozona H1b: Salvaguardia paesaggistica, ambientale con fruizione turistica balneare e culturale al fine di non alterare lo stato dei luoghi.<br />
c) La Lottizzazione è isolata dal contesto degli altri interventi e, pertanto, dovrà essere messa in relazione con l'area di Campu ‘e Mare e Tentizzos - Sa Miniera e, più in generale, con l’intero perimetro urbano.<br />
<b><br /></b>
<b>5.3 - Tentizzos - Sa Miniera</b><br />
<b><br /></b>
<b>Situazione attuale</b><br />
L'area ha una estensione di oltre 247 ettari, suddivisa in due parti dalla viabilità provinciale di collegamento Bosa - Alghero: una di circa 100 ha, l’altra per la differenza di circa 147 ha.<br />
Tentizzos è l'area prospiciente il mare che si sviluppa lungo una costa frastagliata in parte come falso piano degradante verso il mare, in parte con insenature e piccole spiagge di ghiaia e rocce variamente conformate sul mare.<br />
Quest'area si potrebbe prestare perfettamente alla realizzazione del Progetto-Golf.<br />
Sa Miniera è l'area collinare sede di una ex miniera abbandonata.<br />
Della stessa rimangono i ruderi del Villaggio dei Minatori e l'ingresso della miniera.<br />
Tutta l'area rientra in un Sito di Importanza Comunitaria (SIC).<br />
Club-house e servizi al golf possono essere edificati sulla linea di costa, in prossimità dell'inizio del percorso golfistico, grazie al recupero dei volumi esistenti.<br />
<b><br /></b>
<b>Criticità</b><br />
Le criticità sono date dalle seguenti tematiche:<br />
a) Le aree ricadono all’interno del SIC del Marrargiu;<br />
b) Nel PUC vigente le suddette aree ricadono in zona H1, parte a protezione totale e parte a<br />
protezione parziale (a e b);<br />
c) Per procedere sull’idea imprenditoriale legata al Golf, è necessaria l’approvazione definitiva della specifica Legge Regionale e il recepimento nel redigendo PPR, oltre al conseguente adeguamento del PUC;<br />
d) La progettazione tecnica delle opere di urbanizzazione (le reti tecnologiche), della riserva<br />
idrica e della viabilità, che però possono essere superate, anche se necessitano di un<br />
investimento molto ragguardevole.<br />
<b><br /></b>
<b>6. - LA FILOSOFIA DELLA PROPOSTA: INDICAZIONI E SCENARIO PROGETTUALE</b><br />
Tenendo conto della Deliberazione della Giunta Comunale n° 25 del 29 gennaio 2013 ed in linea con gli assi principali del documento programmatico Piano Strategico di Sviluppo Comunale (P.S.S.C.) che l’Amministrazione intende avviare, l’obiettivo della Nuova proposta di Valorizzazione è di porre Bosa in modo efficace al centro delle rotte del turismo internazionale difendendo, al contempo, la bellezza della natura incontaminata di questo territorio.<br />
Condotte ritiene per questo imprescindibile dalla nuova proposta la realizzazione di un Campo da Golf di Livello Internazionale, con o senza la Legge specifica e relativi finanziamenti (L.R. 21 settembre 2011, n. 19 - Provvidenze per lo sviluppo del turismo golfistico).<br />
Ecco perché, l’idea progettuale che dovrà scaturire da questo Protocollo d’intenti dovrà,<br />
preliminarmente, tener conto di alcune indicazioni che hanno come obiettivo un riequilibrio delle Volumetrie attualmente Autorizzate sulle tre aree in argomento.<br />
In questo modo si dovranno evitare concentrazioni sul modello attualmente previsto su Campu ‘e Mare che, stante la poca superficie a disposizione, hanno favorito la nascita di strutture poco attinenti alla valenza del sito, prossimo alla linea di costa e adiacente al Fiume Temo, con vista sul Centro Storico e il colle sul quale si erge il Castello Malaspina.<br />
<b><br /></b>
<b>INDICAZIONI</b><br />
a) Complessivamente la Nuova Proposta progettuale, seguendo il principio di “non<br />
consumare territorio”, non dovrà superare le Volumetrie attualmente Autorizzate e, di<br />
conseguenza, la Nuova Proposta dovrà prevedere “pari o minori Volumetrie” di quelle già<br />
convenzionate, ma ripartite in maniera diversa ed equilibrata;<br />
b) Rivisitazione della Lottizzazione di Campu ‘e Mare, in particolare della Zona C4.1,<br />
pensando ad una completa ri-progettazione che preveda una ri-funzionalizzazione delle<br />
destinazioni d’uso, intervenendo sulle diverse tipologie attualmente Autorizzate,<br />
garantendo:<br />
Sensibile riduzione delle Volumetrie in esubero;<br />
Minor densità edilizia;<br />
Miglior qualità Architettonica, intervenendo sulle tipologie edilizie armonizzandole con<br />
il contesto di riferimento e con un uso del territorio più attento e meno intensivo;<br />
Possibilità di traslazione dei Volumi in diminuzione, parte residenziali e parte turisticoricettivi,<br />
in altre aree della stessa proprietà;<br />
Ri-progettazione della parte alberghiera e residenza-turistico-alberghiera C4.2 per la<br />
parte verso la spiaggia di Bosa, anche in considerazione del possibile interramento dei<br />
canali esistenti;<br />
Sistemazione delle superfici liberate con Verde, Parco Vita, Percorsi Salute, Piste<br />
ciclabili e pedonali, Sport;<br />
c) Rivisitazione della Lottizzazione di Sa Sea, in particolare ipotizzando la possibilità di<br />
prevedere, rispetto alla Lottizzazione approvata, un insieme di Volumetrie residenziali che<br />
da un lato alleggerirebbero notevolmente il “carico” di Campu ‘e Mare, dall’altro<br />
favorirebbero un investimento più completo, anche per una migliore e continuativa fruizione dei Volumi pubblici già previsti.<br />
<b><br /></b>
<b>Quindi si potrebbe prevedere:</b><br />
il trasferimento di una parte del volume residenziale-turistico di Campu ‘e Mare da<br />
adibire a residenza stabile o a residenza turistica depotenziando l'area di "decollo";<br />
la realizzazione di un albergo-resort in rete ed in sinergia con quello di Sa Miniera e al<br />
servizio del campo da golf di Tentizzos;<br />
la realizzazione di una viabilità di accesso all'area sul sedime di quella attuale, senza<br />
stravolgerne le caratteristiche geometriche;<br />
la realizzazione di un percorso di collegamento in mezzo al verde con Tentizzos – Sa<br />
Miniera;<br />
un volume con caratteristiche pubbliche;<br />
la sistemazione delle aree adibite a cava per il completamento del progetto complessivo.<br />
Il progetto, dalla elevata valenza ambientale, potrà essere integrato con risorse energetiche<br />
autonome, tali da ridurre l’impatto infrastrutturale ed in modo da consentire la produzione di energia termica ed elettrica da co e trigenerazione.<br />
d) Per Tentizzos – Sa Miniera, con tutte le prescrizioni e limitazioni dovute alla valenza del<br />
sito dal Punto di vista ambientale e della fruizione della costa per la balneazione, si<br />
tracciano diverse ipotesi, a secondo di quello che sarà la legislazione in itinere che, al<br />
momento, non consente di ragionare su certezze.<br />
Caratteristica essenziale risulterà la sostenibilità ambientale degli interventi, soprattutto<br />
richiesta dai fruitori, che si armonizzeranno nel paesaggio esistente senza modificarlo nelle<br />
sue caratteristiche di pregio.<br />
Il campo da golf, se come detto le norme lo consentiranno, dovrà essere realizzato con<br />
minimi interventi di movimento terra e le eventuali cubature dovranno essere inserite nella<br />
zona interna di Sa Miniera in prossimità dei resti delle vecchie case dei minatori.<br />
La nuova proposta ragionerà su un intervento complessivo che, attraverso la più proficua<br />
redistribuzione tra le diverse aree delle strutture ricettive turistico-alberghiere e residenziali,<br />
realizzi, in una alla minore densità di insediamento, un complesso integrato tra le due zone<br />
di pregio, Sa Sea e Tentizzos - Sa Miniera, che assurgerebbe ad un unicum di altissimo<br />
livello.<br />
Strutture alberghiere e turistiche - residenziali immerse nella macchia mediterranea e<br />
collegate tra loro, costituiscono invero quelle condizioni essenziali per soddisfare le attuali<br />
esigenze della domanda turistica e per addivenire all’ambita estensione della stagione<br />
turistica, oggi limitata ai soli mesi estivi, intercettando quella clientela internazionale legata<br />
al gioco del golf.<br />
<b><br /></b>
<b>Ipotesi “A”</b><br />
Se la Legge sul Golf dovesse essere approvata e se il nuovo PPR recepisse alcune richieste,<br />
ad esempio di riduzione delle distanze dalla Costa (e comunque non inferiori ai mille metri);<br />
Posa di un Campo da Golf, sul modello a 18 buche internazionale, nella parte di<br />
Tentizzos a valle della strada per Alghero, ove potrà essere inserita la club-house,<br />
eventualmente con una minima capacità ricettiva, recuperando i volumi esistenti;<br />
Tutte le Volumetrie che la Legge succitata si porterà in dote (mc. 75.000) “non<br />
saranno aggiuntive rispetto alle Volumetrie attualmente convenzionate” ma, al<br />
contrario, “saranno messe a disposizione per l’adeguamento del PUC in corso di<br />
definizione”;<br />
Rinuncia, da parte della Società Condotte, alla Premialità del 30% delle Volumetrie<br />
alberghiere previste dalla Legge;<br />
Le Volumetrie “necessarie” e “autorizzabili” (vedi l’indispensabile procedura di VIA)<br />
traslate dalla Lottizzazione di Campu ‘e Mare dovranno essere localizzate, dando<br />
priorità assoluta a quelle di tipo alberghiero (resort luxury), a monte della strada, nel<br />
rispetto del PPR e di tutte le emergenze ambientali ivi presenti.<br />
Quelle residenziali stabili o a Residenza Turistica dovranno essere ipotizzate nella<br />
stessa zona, con tipologie mirate (dovrà essere predisposto un Piano Particolareggiato) e nei limiti che la conformazione del sito consentirà, vale a dire: non dovranno essere realizzati tutti i Volumi “Autorizzabili”, ma solo quelli che si riuscirà ad inserire nel rispetto di tutte le prescrizioni di carattere ambientale.<br />
Complessivamente vale l’idea di “depotenziare e ridurre i Volumi nell’area di decollo.<br />
<b><br /></b>
<b>Ipotesi “B”</b><br />
Se la Legge sul Golf non viene approvata, ma sono apportate le modifiche su richiamate al<br />
PPR (distanza dalla linea di Costa);<br />
Posa di un Campo da Golf, sul modello a 18 buche internazionale, nella parte di<br />
Tentizzos a valle della strada per Alghero, ove potrà essere inserita la club-house,<br />
eventualmente con una minima capacità ricettiva, recuperando i volumi esistenti;<br />
Le Volumetrie “necessarie” e “autorizzabili” (vedi l’indispensabile procedura di VIA)<br />
traslate dalla Lottizzazione di Campu ‘e Mare dovranno essere localizzate, dando<br />
priorità assoluta a quelle di tipo alberghiero (resort luxury), a monte della strada, nel<br />
rispetto del PPR e di tutte le emergenze ambientali ivi presenti.<br />
Quelle residenziali stabili o a Residenza Turistica dovranno essere ipotizzate nella<br />
stessa zona, con tipologie mirate (dovrà essere predisposto un Piano<br />
Particolareggiato) e nei limiti che la conformazione del sito consentirà, vale a dire:<br />
non dovranno essere realizzati tutti i Volumi “Autorizzabili”, ma solo quelli che si<br />
riuscirà ad inserire nel rispetto di tutte le prescrizioni di carattere ambientale.<br />
Complessivamente vale l’idea di “depotenziare e ridurre i Volumi nell’area di decollo.<br />
<b><br /></b>
<b>Ipotesi “C”</b><br />
Se la Legge sul Golf non viene approvata e non sono apportate le modifiche su richiamate al<br />
PPR (distanza dalla linea di Costa);<br />
Potrà essere verificata la posa di un Campo da Golf, sul modello a 18 buche<br />
internazionale, nella parte di Tentizzos a valle della strada per Alghero, ove potrà essere<br />
inserita la club-house, eventualmente con una minima capacità ricettiva, recuperando i<br />
volumi esistenti;<br />
Si potranno studiare tutte le possibilità, consentite dalle normative vigenti, per porre in<br />
relazione il campo da golf con le strutture ricettive-alberghiere da realizzarsi in zona<br />
Campu ‘e Mare e Sa Sea, in modo da costituire un unicum ad elevata valenza turistica;<br />
La proposta dovrà rispettare quanto ad oggi Approvato dall’Ass. all’Ambiente della<br />
Regione Sardegna - Servizio Conservazione della Natura e degli Habitat – Tutela della<br />
fauna Selvatica ed Esercizio dell’Attività Venatoria – Istituto Regionale della Fauna -<br />
con Det. N° 1641 del 07/07/2004.<br />
<b><br /></b>
<b>In ognuna delle tre Ipotesi si dovrà comunque prevedere:</b><br />
La linea di costa, per tutta la sua lunghezza, libera da qualsiasi divieto di accesso;<br />
La Salvaguardia e la sistemazione degli accessi al mare: l’attuale livello di accessibilità al<br />
litorale non potrà essere ridotto ma eventualmente migliorato;<br />
la fruibilità e la sistemazione della costa per la balneazione, con i relativi punti di accesso dalla strada;<br />
Un Sistema di Parcheggi attrezzati sul lato della strada S.P.;<br />
Un Sistema della Mobilità all’interno dell’area di Tentizzos (navette, mezzi elettrici, bike/moto sharing, etc.);<br />
Localizzazione di una o più zone, a ridosso della fascia costiera, da destinare a spazi attrezzati per aree di sosta, tempo libero, ombreggio, servizi igienici;<br />
la messa in rete con l’intervento di Campu ‘e Mare e Sa Sea;<br />
per la zona di Tentizzos esclusivamente il recupero dei volumi esistenti (Casa del Pastore, Sa Domo Rutta, Sa Canna) e per Sa Miniera, in ogni caso, le volumetrie dovranno posizionarsi in prossimità del Villaggio Minatori;<br />
la realizzazione del “Parco del Grifone” con la realizzazione di sentieri per il bird-watching ed una struttura fissa da adoperarsi quale Casa del Parco, come già previsto dal PUC vigente, dimensionandola in funzione del reale bisogno del Parco;<br />
La valorizzazione dell'ingresso della Miniera e la realizzazione del "percorso dei minatori".<br />
Qualsiasi ipotesi di interventi impattanti, sovradimensionati, non eco-sostenibili, altererebbero irrimediabilmente le caratteristiche delle diverse aree, in particolare quella di Tentizzos – Sa Miniera, rendendo controproducente dal punto di vista ambientale, oltreché economico, l’intervento in sé.<br />
Modificare senza rispettare la bellezza dei luoghi di cui trattasi, farebbe perdere quell’attrattività e quella naturalità che fanno di questo sito un’offerta “unica” nel panorama internazionale.<br />
Sono questi luoghi infatti al primo posto nei desideri del mercato turistico che si vuole aggredire: quello dei Turismi Attivi.<br />
Gli interventi dovranno “adagiarsi” sulla morfologia e sulle caratteristiche dei luoghi, limitando al minimo indispensabile i movimenti terra necessari, migliorando altresì situazioni esistenti, frutto dell’incuria e dell’abbandono, quali discariche a cielo aperto, viabilità su elementi di pregio, etc.<br />
In ogni caso, come da legislazione vigente, qualsiasi intervento ipotizzato su tali aree dovrà<br />
necessariamente richiedere la Valutazione d’Impatto Ambientale (V.I.A.), procedura cui deve essere sottoposto il Progetto al fine di accertarne la compatibilità ambientale, mediante la valutazione degli effetti da essi indotti sull’ambiente, intendendo quest’ultimo come sistema complesso delle risorse naturali, antropiche e delle loro interazioni.<br />
<b><br /></b>
<b>7. - CONCLUSIONI: I RISVOLTI DEL PROGETTO</b><br />
<b><br /></b>
Nel rispetto degli indirizzi che la Delibera ha indicato, il protocollo si muove lungo gli assi<br />
principali del P.S.S.C., con i seguenti obiettivi:<br />
contribuire a dare una spinta decisiva al riposizionamento di Bosa sulla mappa del turismo nazionale e internazionale (Asse 5 del P.S.S.C. - Marketing territoriale);<br />
contribuire a rimodulare l’offerta turistica di Bosa, implementando l’offerta dei servizi e<br />
slegando in tal modo l’idea di Sardegna da quella di solo mare (Asse 1 del P.S.S.C. -<br />
Valorizzazione e innovazione del sistema turistico territoriale);<br />
favorire l’occupazione locale sia durante la fase di realizzazione, sia nella fase successiva<br />
legata alla gestione ed alla manutenzione delle strutture e dei nuovi servizi (Asse 2 –<br />
Occupazione e politiche attive al lavoro).<br />
Per raggiungere tali obiettivi è però necessario rimodulare l’offerta turistica di Bosa garantendo la copertura di tutto ciò che desidera il turista, dallo sport al benessere, dal relax allo shopping e all’accoglienza.<br />
La destagionalizzazione del turismo può essere realizzata solo implementando la gamma dei servizi, pensando ad un sistema turistico “Bosa” che preveda un’offerta completa e integrata per tutti i periodi dell’anno, facendo leva sul Turismo Attivo.<br />
L’ambizione è quella di creare un'offerta di soggiorno in un ambito fino ad ora di difficile<br />
soddisfazione, con una strategia di largo respiro mirata ad estendere la stagionalità del turismo ad un arco temporale non più limitato ai soli mesi estivi.<br />
La realizzazione, ad esempio, di un campo da golf, di strutture alberghiere di qualità e di strutture residenziali di analoghe caratteristiche, sono in grado di posizionare Bosa tra le destinazioni turistiche internazionali, facendola entrare in un circuito oggi precluso per la mancanza di strutture e servizi adeguati.<br />
La proposta si basa su un'idea di utilizzo del territorio non intensivo ma, al contrario, di grande rispetto per le sue bellezze e peculiarità; senza questi fondamenti sarebbe inutile pensare a strutture alberghiere o residenziali dove le parole d'ordine sono qualità, eleganza e bellezza.<br />
Tutto ciò con il minimo sfruttamento del suolo, bassa densità insediativa, rispetto delle bellezze naturalistiche, ricerca dell'eleganza e massimo rispetto dell'ambiente.<br />
<b><br /></b>
<b>7.1. - Le ricadute sul territorio, la valorizzazione e l’innovazione del turismo (Asse 1 del P.S.S.C. </b><br />
<b> - Valorizzazione e l’innovazione del turismo territoriale)</b><br />
La realizzazione di nuove strutture alberghiere e residenziali di qualità, la realizzazione di un campo da golf internazionale, daranno una spinta decisiva al posizionamento di Bosa sulla mappa del turismo nazionale e internazionale.<br />
A godere di questo sviluppo sarà ad esempio anche la struttura portuale e di servizi nautici che vede, grazie al nuovo intervento, la concreta speranza di allungare la sua stagionalità.<br />
Con il programmato intervento il porto acquisterebbe nuova vitalità fatta, in prima battuta, di un turismo di qualità che, allo stato attuale, stenta a decollare.<br />
La trasformazione proposta non dimentica gli ulteriori servizi, le attività di svago, le iniziative di ristorazione e commerciali, tutte queste in grado di rendere Bosa sempre vitale anche nei mesi non strettamente estivi.<br />
<b><br /></b>
Lo sviluppo dell'attività turistica diventa inoltre un'opportunità per la cantieristica locale sulla spinta dei lavori legati all’intervento.<br />
L'identità turistica di Bosa, così integrata, può portare ad organizzare eventi sportivi di livello che fino a questo momento hanno scelto, per mancanza di alternative, altre località.<br />
E la crescita del turismo per il territorio può voler dire anche crescita del manifatturiero locale.<br />
Negli alberghi verrà dato risalto in primo luogo ai prodotti tipici alimentari ed ai vini, ma anche a tutti gli altri prodotti locali, espressione delle tradizioni bosane e del territorio.<br />
<b><br /></b>
<b>7.2. - Le prospettive nel lungo periodo ed il posizionamento di Bosa sulla mappa del turismo</b><br />
<b>nazionale e internazionale (Asse 5 del P.S.S.C - Marketing territoriale)</b><br />
L’intervento si propone di dare una spinta decisiva al posizionamento di Bosa sulla mappa del turismo nazionale e internazionale, in linea con i contenuti di cui all’Asse 5 del P.S.S.C. (Marketing territoriale).<br />
L'intervento proposto pensa alla Città di Bosa come ad una meta turistica internazionale.<br />
La scelta di puntare sul turismo di qualità risulta strategicamente vincente anche alla luce delle analisi effettuate dai principali osservatori nazionali che rilevano come le tipologie ricettive che vantano la quota più elevata di flussi provenienti dall'estero sono gli hotel di maggiore categoria.<br />
Scomparso, gradualmente, il vecchio modello della vacanza con la formula tutto incluso, la<br />
strategia è dare sempre più spazio a nuovi temi nel turismo come benessere, design, sostenibilità, esperienzialità.<br />
Ciò in considerazione del fatto che gli ultimi tempi del mercato alberghiero fanno registrare un aumento del tasso occupazionale del comparto dovuto non alle politiche dei prezzi bensì agli interventi sulla qualità e sulla quantità dei servizi offerti ed alla bassa disponibilità di strutture adeguate.<br />
<b><br /></b>
<b>7.3. - I risvolti occupazionali e le ricadute sul territorio (Asse 2 del P.S.S.C. - Occupazione e</b><br />
<b>politiche attive al lavoro)</b><br />
<b><br /></b><b> 7.3.1. - I risvolti occupazionali</b><br />
L’intervento potrebbe avere immediate ricadute sul territorio, favorendo notevolmente<br />
l’occupazione sia durante la fase di realizzazione, sia nella fase successiva legata alla gestione degli alberghi, dei nuovi servizi, ma anche alla manutenzione delle strutture realizzate, compreso lo sviluppo di tutto l’indotto (commercio, manifatturiero locale, etc).<br />
Una simile iniziativa, una volta attuata, avrebbe duraturi effetti economici su tutta la popolazione, non solo, come detto, favorendo l’occupazione, ma innalzando indiscutibilmente in modo sensibile il reddito pro capite dei bosani.<br />
<b><br /></b><b> 7.3.2. - Le ricadute ed i vantaggi per il Comune</b><br />
I vantaggi dell’operazione per l'Amministrazione comunale sono diversi.<br />
Oltre la cessione di aree di notevole valore, non solo paesaggistiche, e la realizzazione di strutture di<br />
rilievo pubblico, il Comune avrà rientri da imposte indirette (IMU, TOSAP, TARSU/TARES).<br />
<br />
<b>8. - CONCLUSIONI: IL COMUNE E LA CITTA’</b><br />
<b><br /></b>
Nella fase progettuale successiva a questo Protocollo d’intenti, l’Amministrazione e la Società Condotte concorderanno la realizzazione di Opere Pubbliche nel perimetro urbano (Centro Storico), al servizio e di completamento dell’intervento visto nella sua complessità, per favorire la nascita di attività diverse (Sportelli Informativi, botteghe artigiane, locali di servizio, di accoglienza, etc).<br />
Il comune di Bosa possiede infatti un certo Patrimonio Immobiliare nel Centro Storico che, se visto nel suo insieme e recuperato, potrebbe ottenere due risultati:<br />
- la sua rivitalizzazione, con la presenza di attività economiche-commerciali sparse e un maggior<br />
numero di residenti;<br />
- svolgendo quel ruolo di “polmone” per le diverse zone dell’intervento di Condotte;<br />
Le Volumetrie così recuperate potrebbero essere destinate a:<br />
Locali di Servizio in genere;<br />
Info point;<br />
Locali per l’accoglienza e per l’enogastronomia a km 0;<br />
Piccole Botteghe artigiane ed espositive della tradizione bosana (al Piano Terra);<br />
Alloggi per l’edilizia popolare per le giovani coppie (nei Piani Superiori).<br />
Inoltre Condotte si impegna alla realizzazione, nell’Area di Campu ‘e Mare nelle superfici liberate dalle volumetrie, da mettere in rete con l’area sportiva comunale, di un Parco urbano<br />
(eventualmente prevedendo: piste ciclabili, percorsi vita, piscina, etc…) al servizio della<br />
popolazione residente e della Comunità.<br />
L’impegno economico relativo alla realizzazione delle Opere Pubbliche, in parte (da stabilire) sarà recuperato e commisurato in funzione del plus valore acquisito dai volumi traslati dalla zona di decollo (Campu ‘e Mare) alle altre due zone (Sa Sea e Tentizzos – Sa Miniera), certificato da stime sul reale valore di mercato del bene, e/o in parte (da stabilire) attraverso gli oneri di urbanizzazione (secondaria e di costo costruzione).<br />
L’obiettivo è quello di far in modo che Bosa e il suo Centro Storico mantengano centralità,<br />
rispetto ai tre interventi, facendo leva sull’aspetto artistico e culturale dell’offerta locale.<br />
L’intervento che si ipotizza alla luce della nuova proposta di valorizzazione, vuole avere<br />
l’ambizione di offrire una varietà di situazioni uniche, ma all’interno di un grande contenitore chiamato “BOSA”, non ragionando sulla naturale indipendenza socio-economica dei singoli interventi ma, al contrario, sulla loro integrazione e interazione con il tessuto sociale ed economico esistente, che per stare al passo di un intervento di questa portata, deve essere potenziato.<br />
L’equilibrio e il buon senso dovranno guidare ed indirizzare ogni singolo passo progettuale nel percorso tracciato da questo Protocollo d’intenti.<br />
Anche l’ulteriore iniziativa assunta dal Consiglio Comunale, relativa ai contatti da intraprendere con le Province di Oristano e Sassari e i Comuni di Villanova Monteleone e Alghero per l’avvio dell’iter necessario per la richiesta di inserimento della Strada Provinciale “Alghero – Bosa” nel Patrimonio dell’UNESCO, stante la grande valenza dei territori che attraversa, si coniuga perfettamente con gli obiettivi, la filosofia e gli indirizzi, che questo Protocollo d’intenti intende perseguire, compreso la valorizzazione dei tratti ricompresi nelle proprietà della Società, attraverso l’organizzazione di spazi per i parcheggi e aree di sosta pubbliche.Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5140689294629316820.post-49620908503927471222013-07-25T15:53:00.002+02:002013-07-25T15:59:39.830+02:00Appello dei turisti per Bosa<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.571428298950195px; text-align: start;">
Un gruppo di turisti con l'appello "Noi turisti innamorati di Bosa...siamo molto preoccupati..." desidera sostenere un progetto di sviluppo della città e del territorio alternativo alla proposta di Condotte di realizzare un campo da golf sulla costa di Tentizzos con accanto 70000 mc di edifici.<br />
<br />
<a name='more'></a><br /></div>
<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.571428298950195px; text-align: start;">
Aderisci a questo appello inviando una mail a:</div>
<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.571428298950195px; text-align: start;">
<a href="mailto:noiperbosa@gmail.com" style="color: #1155cc;" target="_blank">noiperbosa@gmail.com</a> e al Comune di Bosa: <a href="mailto:info@comune.bosa.or.it" style="color: #1155cc;" target="_blank">info@comune.bosa.or.it</a> con il seguente testo:</div>
<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.571428298950195px; text-align: start;">
</div>
<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.571428298950195px; text-align: start;">
All'attenzione del Sindaco, della Giunta e del Consiglio Comunale</div>
<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.571428298950195px; text-align: start;">
Aderisco all'appello "Noi turisti innamorati di Bosa...siamo molto preoccupati"</div>
<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.571428298950195px; text-align: start;">
indicando nome e cognome, città e indirizzo di residenza, a tua discrezione qualche dato sulla tipologia di soggiorno (eventuale indirizzo e/o modalità di permanenza a Bosa: proprietario in via........; affitto stagionale; ospite; BeB; turista abituale, turista occasionale ecc) e se vuoi qualche parola di commento.</div>
<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.571428298950195px; text-align: start;">
</div>
<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.571428298950195px; text-align: start;">
Diffondi questo messaggio tramite email a conoscenti e amici come noi innamorati e ( anche occasionali ) frequentatori di Bosa</div>
<span style="font-size: small;"><b><br /></b></span>
<span style="font-size: small;"><b>NOI
TURISTI INNAMORATI DI BOSA…. SIAMO MOLTO PREOCCUPATI……</b></span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
Veniamo qui da anni.
Non ci stanchiamo di decantare la bellezza di questi luoghi e li
facciamo conoscere invitando parenti ed amici. Molti di noi hanno
comperato casa, spesso nel centro storico e l’hanno ristrutturata
dando lavoro a maestranze locali e artigiani specializzati.</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
Molti di noi passano qui
gran parte dell’anno e qui lasciano una buona parte del loro
reddito.</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<b>PERCHE’ AMIAMO BOSA</b>?</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
Perché Bosa è un posto
unico per molti motivi:</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
- Per la bellezza del
centro storico, un capolavoro d’arte tutto da valorizzare e rimasto
ancora intatto.</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
- Per il suo essere
città fluviale, affacciata sull’unico fiume navigabile della
Sardegna.</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
- Perché accompagna a
queste già preziose caratteristiche un ambiente agreste immutato e
chilometri di costa di straordinaria e incontaminata bellezza. Questi
aspetti si valorizzano l’un l’altro e fanno di Bosa qualcosa di
unico. Alienarne uno impoverisce tutti gli altri e spezza questa
introvabile unicità del territorio e della città.
</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0.18cm; orphans: 2; widows: 2;">
<span style="color: black;"><b>PERCHE’ SIAMO PREOCCUPATI?</b></span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0.18cm; orphans: 2; widows: 2;">
<span style="color: black;">Sentiamo parlare sempre più insistentemente di
un progetto di campo da golf sui più bei litorali bosani, con al
seguito la solita colata di cemento a ridosso delle coste.</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0.18cm; orphans: 2; widows: 2;">
<span style="color: black;">Se è giusto che Bosa punti ad uno sviluppo
economico che porti benessere ai cittadini, è anche giusto pensare a
cosa significherà una scelta di questo tipo che porterebbe a
distruggere per sempre la sua caratteristica di antica e splendida
città d’arte in un territorio vergine di straordinaria bellezza. </span>
</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0.18cm; orphans: 2; widows: 2;">
<span style="color: black;">Pensiamo a questa NUOVA BOSA2 artificiale con
i suoi alberghi, i suoi bar, i suoi ristoranti, i suoi negozi a 5
stelle; questo davvero porterà prosperità e sviluppo o allontanerà
chi in Bosa (quella antica e vera) viene a cercare natura, bellezza,
armonia e una qualità della vita che l’industria del turismo
(anche a 5 stelle) altrove ha già cancellato?</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0.18cm; orphans: 2; widows: 2;">
<span style="color: black;">Perché invece non pensare a come valorizzare e
incentivare quello che già c’è di prezioso invece di cancellarlo
sotto una colata di cemento e di erbetta artificiale?</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0.18cm; orphans: 2; widows: 2;">
<span style="color: black;"><b>E’ CHIARO CHE PARLIAMO SOPRATTUTTO DI
TENTIZZOS. </b> Quella costa incontaminata è ciò di cui tutti si
innamorano, anche se non è ancora sufficientemente conosciuta dai
turisti e noi sappiamo che è proprio questo che ci ha fatto
scegliere Bosa e che colpisce tutti quelli che ci vengono a trovare. </span>
</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0.18cm; orphans: 2; widows: 2;">
<span style="color: black;">La sua costa può portare economia e sviluppo
proprio perché è intatta, al contrario di tantissimi altri posti
nel mondo e nella stessa Sardegna. Il turismo sta cambiando e va in
cerca di qualcosa di particolare, che altrove non c’è più. </span>
</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0.18cm; orphans: 2; widows: 2;">
<span style="color: black;">Perché ancora svendere un altro gioiello e
permettere a chi si è comperato ettari di pascolo secco in un luogo
protetto, vincolato e inedificabile, di trasformarlo nell’ennesimo
affarone speculativo?</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0.18cm; orphans: 2; widows: 2;">
<span style="color: black;">Non abbiamo certo titoli per indicare uno
sviluppo alternativo, ma ci sono sicuramente tante cose che si
possono fare e che da turisti abbiamo visto funzionare altrove,
invece di riproporre la solita cementificazione di cui la Sardegna è
già piena.</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0.18cm; orphans: 2; widows: 2;">
<span style="color: black;">- Soprattutto far conoscere meglio il
territorio, puntando sulle caratteristiche di cui si diceva</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0.18cm; orphans: 2; widows: 2;">
<span style="color: black;">- Organizzare la fruibilità della costa (
navette pubbliche, possibili fermate dei bus di linea, noleggio di
motorini e biciclette).</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0.18cm; orphans: 2; widows: 2;">
<span style="color: black;">- Puntare sul recupero di quanto già
edificato, soprattutto nel centro storico, ma non solo, ad opera
delle maestranze locali e degli artigiani esperti che altrove non si
trovano più. Costruire in sintonia con il territorio in luoghi meno
qualificanti della zona ( Campu e mare, Sa Sea ecc.)</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0.18cm; orphans: 2; widows: 2;">
<span style="color: black;">- Attrezzarsi per accedere ai fondi della CEE,
spesso ignorati e sottoutilizzati.</span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
Perché deve essere una
buona cosa trasformare ettari di profumata macchia mediterranea (
peraltro in una zona SIC protetta e vincolata) in ettari di erbetta
artificiale irrorata di diserbanti, antiparassitari, antimuffa (
tutti destinati a scivolare dalla roccia del sottosuolo direttamente
a mare)?</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<b>TENTIZZOS E’ UN
GIARDINO SPECIALE IN UN LUOGO SPECIALE</b>, <b>è un’eredità che
Bosa ha avuto in dono dalla sua storia, è un luogo da tutelare e
difendere, è ciò che può fare la differenza per un diverso e
migliore sviluppo.</b></div>
Unknownnoreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-5140689294629316820.post-64322025258077604952013-07-22T13:07:00.001+02:002013-07-22T13:07:20.575+02:00consiglio comunale su bozza del protocollo d'intentiStasera si terrà un importante Consiglio Comunale. Nell'aula consiliare in piazza Carmine si discuterà la bozza del protocollo d'intenti che rappresenta una bozza di accordo tra l'amministrazione e la Condotte Immobiliare. Noi ci saremo e faremo capire le nostre idee.<br />
Vi invitiamo e venire e, se potete, indossate una maglietta bianca con scritto (anche a pennarello) "Giù le mani da Tentizzos" o qualcosa di simile.<br />
Facciamogli capire come la pensa la maggior parte dei bosani: non vogliamo speculazioni edilizie sui nostri tratti di costa più belli.<br />
<br />
Appuntamento dunque nell' aula consiliare di Piazza Carmine alle ore 19Unknownnoreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-5140689294629316820.post-4315885848252779482013-07-02T00:19:00.000+02:002013-07-02T00:19:06.271+02:00Il caso Tentizzos<h1 style="background-color: white; border: 0px; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 18px; letter-spacing: -0.05em; line-height: 20px; margin: 15px 0px 5px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
Nuova Sardegna<span style="color: #00386b;"> <span style="color: #666666; font-size: 11px; line-height: 18px;">29 giugno 2013 — pagina 15 sezione: Nazionale</span></span></h1>
<h1 style="background-color: white; border: 0px; color: #00386b; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 18px; letter-spacing: -0.05em; line-height: 20px; margin: 15px 0px 5px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
Il caso Tentizzos, nuovo attentato al paesaggio</h1>
<div>
<div class="metadata" style="background-color: white; border: 0px; color: #666666; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 11px; line-height: 18px; margin-bottom: 10px; margin-top: 3px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<br /></div>
</div>
<span style="background-color: white; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 20px;">I senatori Luigi Manconi e Luigi Zanda hanno presentato una interrogazione su un inquietante progetto edilizio nella costa di Bosa. </span><br />
<a name='more'></a><span style="background-color: white; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 20px;">A memoria mia non era mai successo che un caso come questo – e se ne sono visti tanti in questi decenni – arrivasse in Parlamento assumendo un rilievo nazionale. È una buona notizia. Per cui si spera che a molti italiani – e ai sardi – possa arrivare finalmente il messaggio: il paesaggio litoraneo dell'isola è patrimonio del Paese, come Venezia o Pompei, la Val d'Orcia o le vette delle Alpi. La sua tutela è affidata ai sardi ma con la supervisione delle istituzioni statali come prevede l'ordinamento. Un principio non trascurabile se si vuole conservare in modo unitario ciò che resta della bellezza del Paese. L'ottima e autorevole iniziativa dei due parlamentari Pd (conta che Zanda sia il capogruppo al Senato) sta in questo solco. E si spera che il ministro dell' Ambiente interrogato coinvolga nella risposta il ministro del Beni Culturali che più di altri dovrebbe essere informato su cosa accade nel Palazzo cagliaritano dove Regione e Stato hanno in corso un confronto per la revisione del piano paesaggistico regionale che si dovrebbe concludere nei prossimi mesi. Il progetto di "Condotte" nel territorio di Bosa (dove la potente impresa possiede 330 ettari) è uno dei tanti che puntano ad occupare luoghi che fortunatamente conservano preziose caratteristiche naturali. Per realizzare la solita speculazione senza vantaggi per la popolazione locale. La quale sta manifestando con forza – e anche questa è una bella notizia – la contrarietà verso l'intervento che prevede tra l'altro un campo da golf e 70mila mc connessi a "Tentizzos" (un luogo straordinario dove i grifoni volteggiano maestosi). Per il via libera servirebbe però – e questo è il punto – che il Ppr, contrario alla trasformazione di quel sito, si piegasse scandalosamente alla pretesa dell' impresa. Ma attenzione: questo e altri brutti disegni distribuiti nel litorale dell'isola si potranno realizzare solo se si ritratteranno i vincoli apposti opportunamente nel 2006, per cui la fascia costiera, individuata con il concorso di studiosi di varie discipline, è oggi bene paesaggistico d'insieme. La volontà di rimuovere questa estesa forma di tutela per aprire varchi a discrezione è stata più volte manifestata in questi anni. Si pensi ai provvedimenti (la legge sul golf e i piani casa) impugnati clamorosamente dal governo. Il caso più noto, per il quale lavorano solerti agenti diplomatici tra Roma e Cagliari, riguarda l'intervento del Qatar in Costa Smeralda. Per questo caso c'è chi ha immaginato la prima correzione a domanda del Ppr. Una deroga che produrrebbe il cortocircuito atteso da molti, e quindi il temuto effetto domino, di cui si è detto tante volte. Per favorire questo processo serve il giusto clima, accomodante e compiacente. E per questo lavorano instancabili uffici stampa. Un curioso servizio televisivo di qualche mese fa ci spiegava che l'emiro del Qatar sta avanzando le prime richieste per dare corso al programma d'investimento in Gallura, ma rassegnato a sottostare ai noiosi intoppi della burocrazia, "proprio come un normale cittadino". Una affermazione rivelatrice di quanto sia invalsa l'idea che al ricco emiro possa spettare una corsia preferenziale. In realtà la banca d'affari del Qatar, la romana "Condotte" e altre imprese più o meno influenti non sono proprio in rispettosa attesa, come ci vorrebbero fare credere. Premono per scompigliare le regole e non sorprende. Se c'è chi pensa di cambiare la Costituzione per interessi privatissimi, l'asservimento del piano paesaggistico sardo può apparire un' inezia (utile alla "pacificazione nazionale?). Per questo occorre tenere alta l'attenzione, non solo in Sardegna.</span><br />
<div>
<span style="background-color: white; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 13.142857551574707px; line-height: 16px;"><br /></span></div>
Unknownnoreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-5140689294629316820.post-43256474528856581852013-07-01T21:14:00.002+02:002013-07-02T00:15:32.194+02:00salviamo il paesagio<div class="post-meta">
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FORUM ITALIANO DEI MOVIMENTI<br />
PER LA TERRA E IL PAESAGGIO</div>
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<h1>
Sardegna: la costa dei grifoni minacciata da un’assurda legge regionale<a name='more'></a></h1>
by <span class="post-author"><a href="http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/author/redazione7/" title="Posts by redazione7">redazione7</a></span> on <span class="post-date">set 25, 2012</span> • 20:57 <a class="post-comms" href="http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/2012/09/sardegna-la-costa-dei-grifoni-minacciata-da-unassurda-legge-regionale/#comments">6 commenti</a></div>
<img alt="" class="alignnone size-full wp-image-6517" height="290" src="http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/wp-content/uploads/2012/09/20120924_costadeigrifoni.jpg" title="20120924_costadeigrifoni" width="640" /><br />
<h3>
<strong>La costa dei grifoni, un’area naturalistica situata sul
tratto nord-occidentale della Sardegna, è minacciata da un progetto e da
un’assurda legge regionale. </strong></h3>
Il progetto è ormai un classico di questi giorni: ovvero la
costruzione di alberghi, centri benessere e spa, spazi per ospitare
convegni e congressi, stabilimenti balneari e strutture turistiche di
vario tipo, tra cui – per esempio – campi da golf. <strong>La legge in questione,</strong> infatti, è la n. 19/2011, chiamata <strong>legge regionale di sostegno al golf</strong>.<br />
Sembra paradossale, ma non lo è. In un paese dove esistono vuoti
normativi di una certa rilevanza, c’è chi si preoccupa di studiare,
discutere ed approvare una legge che tuteli la pratica del golf. Quello
del golf tuttavia è soltanto un pretesto, dal momento che <strong>questa legge prevede che la Giunta regionale possa modificare il piano paesaggistico </strong>per individuare nuove aree da dedicare a nuovi impianti golfistici.<br />
Grazie a questa legge, la <strong>Condotte Immobiliare s.p.a.</strong>
(società del Gruppo Ferfina), che circa quindici anni fa aveva
acquisito diverse aree lungo la costa, ha presentato nuovi progetti, tra
cui quello che intende ora <strong>trasformare circa 100 dei 247 ettari di Tentizzos</strong> in un concentrato di alberghi, residence e ville e, per l’appunto, un campo da golf a 18 buche.<br />
L’area interessata si trova tra <strong>Bosa</strong> – cittadina che racchiude e conserva splendidamente cultura e tradizioni locali – e <strong>Alghero</strong>. Siamo nella <strong>provincia di Oristano</strong>,
su una costa incontaminata e ancora sconosciuta al turismo di massa,
dove il blu del mare sardo e il verde della macchia mediterranea si
fondono in perfetta armonia. Questo tratto di costa alta e rocciosa è il
<strong>regno dei grifoni</strong> e di altri rapaci e gode di importanti tutele, su tutte il <strong>vincolo paesaggistico</strong> sancito dal decreto legislativo n.42/2004 e la <strong>direttiva europea n.92/42/CEE</strong>, che lo riconosce sito di importanza comunitaria.<br />
A questa vicenda si lega anche quella che interessa circa <strong>30 mila metri cubi di Sa Sea</strong>, nell’area di una vecchia cava sulla foce del fiume Temo. Questo progetto, <strong>inizialmente previsto in località Campu ‘e Mare</strong>,
è un’evoluzione di quanto già proposto nel 2004. Riguarda sempre la
costruzione di nuove strutture turistiche, ma occorre che nell’area ci
sia un altro intervento che preveda un campo da golf affinché possa
essere realizzato. E qui si torna al già citato progetto di Tentizzos.
In pratica, <strong>la legge regionale di sostegno al golf diventa un elemento per scardinare vincoli e tutele paesaggistiche</strong>.<br />
Per questo, il 25 ottobre 2011, le associazioni ecologiste <a href="http://gruppodinterventogiuridicoweb.wordpress.com/"><strong>Gruppo </strong></a><strong><a href="http://gruppodinterventogiuridicoweb.wordpress.com/">d’Intervento Giuridico</a> (GRIG), Amici della Terra e Lega per l’Abolizione della Caccia</strong> <strong>s’erano appellate al Governo</strong> evidenziando alcune illegittimità costituzionali della legge. E il <strong>Consiglio dei Ministri del 21 novembre 2011</strong>,
da poco presieduto da Mario Monti, aveva fatto sua questa segnalazione,
impugnando la controversa legge regionale di sostegno al golf davanti
alla <strong>corte costituzionale</strong>. La motivazione? <strong>Palesi lesioni delle competenze statali</strong> in materia di pianificazione paesaggistica e di tutela ambientale.<br />
In attesa che la corte costituzionale si pronunci in materia, le <strong>associazioni ambientaliste</strong> non abbassano la guardia. E anzi <strong>promettono battaglia</strong>, annunciando di volersi opporre in tutte le sedi e con tutti i mezzi a disposizione <strong>per contrastare un vero e proprio scempio annunciato</strong>.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/09762594001959941480noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-5140689294629316820.post-78883274103409614342013-06-26T20:48:00.000+02:002013-06-30T00:08:50.323+02:00Confronto con i capigruppo consiliari<div class="testata fl_left alto40">
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</a>
</div>
<h1>
<strong>BOSA. </strong>Confronto tra gli ambientalisti e i capigruppo consiliari<a name='more'></a></h1>
<h3>
«Niente golf a Tentizzos» Critici Psd'Az e lista civica</h3>
<h4>
Solo la rappresentante di maggioranza Piera
Addis assicura «attenzione» al Master plan in nome della lotta alla
disoccupazione. Assenti Udc e Pd.</h4>
<h5>
La Giunta Casula considera «con
attenzione» il progetto di Condotte. I sardisti ribadiscono il no.
Annamaria Piroddi (centro destra) è critica. Primo faccia a faccia
lunedì sera fra i capigruppo del Consiglio comunale e il variegato
fronte del no al Master plan. Nella sede del comitato “Salviamo
Tentizzos” c'erano i gruppi critici rispetto al progetto di Condotte
Immobiliare: 250 mila metri cubi a Campu e Mare (nella vallata
alluvionale a Bosa Marina), Sa Sea (un rilievo alla foce del Temo) e a
Tentizzos e Sa Miniera, costa splendida ed incontaminata. C'erano la
capogruppo di maggioranza Piera Addis e, per le opposizioni, il sardista
Silvano Cadoni e Annamaria Piroddi della lista civica di centro destra.
Assenti Pd e Udc. <br />
Il Comitato voleva sapere dai capigruppo quali
fossero le loro posizioni sul progetto di Condotte, che vorrebbe
trasferire sulla costa incontaminata le volumetrie già approvate alla
foce del fiume. Una modifica che, allo stato attuale, non è consentita
dal Ppr: impossibile la creazione di un campo da golf e relative
strutture a Tentizzos, in un territorio già incluso nel Sic e protetto
da norme regionali e comunitarie. <br />
La capogruppo di maggioranza
Piera Addis non ha nascosto l'interesse dell'amministrazione: «Un
interesse attento e vigile, ma dovuto, rispetto ad una crisi che ha
determinato disoccupazione e chiede risposte». Annamaria Piroddi,
nell'annunciare la sua posizione contraria, ha accusato la maggioranza:
«Non ci hanno informati dei contatti in corso con Condotte». Il Psd'Az
(che ha due assessori in Giunta) ha ribadito la contrarietà dei Quattro
Mori a qualsiasi progetto che contrasti con il Puc, il no al campo da
golf ed alle volumetrie sulle coste, che il partito vorrebbe fare
tutelare dall'Unesco. «Gli assessori sardisti concordano con le
valutazioni del Partito», ha affermato Cadoni. <br />
Il Comitato ha
ribadito l'assoluta contrarierà al progetto di Condotte e il sostegno
alla proposta alternativa di uno sviluppo legato alla città storica e
alle sue peculiarità ambientali e paesaggistiche. Cristina Perino, a
nome del Comitato, ha invitato i rappresentanti del Comune:
«Rispettateci, informateci, siate responsabili verso la città». Il
Comitato sta inondando di email il ministro dell'Ambiente. Chiede che
intervenga perché non siano rimossi i vincoli sulla costa a nord del
Temo. <br />
<b>Antonio Naìtana</b> </h5>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/09762594001959941480noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-5140689294629316820.post-12882520147637534512013-06-23T11:03:00.001+02:002013-06-26T14:51:12.590+02:00Cemento made in China?<div class="testata fl_left alto40">
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</div>
<h1>
<strong>BOSA. </strong>Il rappresentante del colosso immobiliare conferma le indiscrezioni</h1>
<h3>
Cemento made in China?</h3>
<h2>
Vadalà (Condotte): «Nulla di chiuso, ma trattiamo»</h2>
<h4>
Investitori legati al governo di Pechino
potrebbero essere partner privilegiati del Master plan proposto al
Comune. In campo anche inglesi e americani, che chiedono il golf.<a name='more'></a></h4>
<h5>
Tentizzos come la Baia di Sanya, cuore
del nuovo turismo ricettivo cinese? Condotte immobiliare sta vagliando,
per il suo Master plan bosano da 250 mila metri cubi, un accordo
commerciale con un gruppo turistico cinese, legato al governo di
Pechino. La Cina, economia in crescita ormai in tutti i settori. Dopo
aver investito in importanti operazioni in Europa, Africa ed Asia, dopo
esser diventata il principale proprietario del debito pubblico degli
Stati Uniti, pensa ora a crearsi uno spazio - turistico - nel
Mediterraneo. In questa ottica sono nati i contatti con Condotte
Immobiliare. Non v'è nulla di certo e di concluso: ma i contatti
esistono e sono ad uno stadio giudicato «interessante». <br />
<b>CHIACCHIERE</b>
Indiscrezioni, è ovvio: forse Condotte sarà abituata a trattative
sussurrate nei salotti. Ma tenere qualcosa di riservato a Bosa è impresa
impossibile. Così il managing director Giuseppe Vadalà - che vuole
edificare circa 250 mila metri cubi di hotel, ville e servizi sportivi
tra Campu e Mare, Sa Sea, Tentizzos e Sa Miniera - non può esimersi da
soddisfare la curiosità dei bosani. Anche se certamente risponde quel
che può e non tutto quel che sa.<br />
<b>CONFERME</b> Il quesito è
schietto: Condotte conferma la presenza di un partner cinese nel
progetto per Bosa? «Abbiamo parlato anche con investitori cinesi»,
risponde prudente l'ingegner Vadalà. «Devo riconoscere che ora come ora
non abbiamo un partner asiatico, ma non escludo che possa esserci un
interesse da parte loro, dal momento che sono molto interessati al
turismo in Italia ed hanno una conoscenza molto positiva della
Sardegna».<br />
<b>IL FLOP RUSSO</b> Agli inizi del suo mandato
amministrativo, la Giunta comunale bosana aveva tentato la via dell'est,
con un contestato quanto improduttivo viaggio nella Russia di Putin.
Troppo vicino questo Oriente, ricco di suggestioni artistiche europee in
un Ermitage che è ponte verso l'Europa calda di Francia ed Italia. Ma
la missione che si auspicava foriera di turismo russo è rimasto niente
più di un viaggio a Mosca. In riva al Temo di slavi non se ne sono
visti, fatta eccezione per le decine di badanti di nazionalità varia che
operano a Bosa e in Planargia. Condotte, che pratica il mondo
dell'economia internazionale più della Giunta Casula, si sposta più ad
est, verso quello che fu il Catai di Marco Polo e oggi conquista
l'occidente. <br />
<b>PARTNER</b> Non è un mistero che il colosso
immobiliare con base a Roma stia cercando partner per dare il via
operativo al suo Master plan, i cui costi si aggirerebbero sui 170
milioni di euro. Per esempio, è agli investitori americani e inglesi che
si deve l'esplicita richiesta del campo da golf a ridosso del mare
(ipotizzato a Tentizzos) e di un albergo e residence a cinque stelle.
Altre imprese italiane sono interessate al turismo sociale (alberghi per
pensionati) nell'area di Campu e Mare. Ma anche i cinesi cercano un
posto nel Mediterraneo occidentale per farne una nuova Baia di Tianya
Haijiao: luogo sospeso, limite fra il cielo ed il mare. Che cos'è, in
fondo, Tentizzos, se non questo? Un declivo d'altipiano, che scivola
dentro l'azzurro/blu del mare occidentale di Sardegna. Sarà Bosa dunque
il luogo del turismo per i nuovi ricchi di Cinai? Chissà. <br />
<b>LA COLONIA DEL VESCOVO</b>
Intanto Condotte, nella sua offensiva finale avvia contatti a 360
gradi. Fra l'altro, con la Diocesi di Bosa Alghero, per l'acquisizione
della Colonia di Pedras Nieddas, davanti alla spiaggia di Bosa Marina,
quella che i bosani conoscono come la “Colonia del Vescovo”. «Noi
abbiamo fatto i nostri passi e continuiamo a farli», spiega Vadalà. «Ora
attendiamo risposte dalla Giunta Comunale». <br />
<b>Antonio Naìtana</b> </h5>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/09762594001959941480noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-5140689294629316820.post-4914716384686792692013-06-22T13:27:00.001+02:002013-06-26T14:51:40.002+02:00Ultimatum condotte<h3>
</h3>
<div class="testata fl_left alto40">
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</a>
</div>
<h3>
L'ultimatum di Condotte</h3>
<h2>
«Dubbi chiariti, il Comune decida in tempi brevi»</h2>
<h4>
Il manager Giuseppe Vadalà ha presentato un
protocollo d'intesa che sarà vagliato dalla giunta e dovrebbe passare
in Consiglio «entro due settimane». La città è spaccata.<a name='more'></a></h4>
<h5>
Campo da golf a Tentizzos, alberghi e
villette a Campu 'e Mare e Sa Sea: il Piano Condotte viene discusso in
Comune. Martedì sera l'amministratore delegato della società immobiliare
romana, Giuseppe Vadalà, ha incontrato il sindaco Piero Casula e i suoi
assessori. Illustrando il protocollo d'intenti della sua azienda.
«Abbiamo risposto a tutti i dubbi e le perplessità», sostiene. «Gli
approfondimenti degli specialisti che stanno coadiuvando il progetto
sono stati giudicati soddisfacenti». <br />
<b>INTESA DI MASSIMA</b> In
pratica, sarebbe stata raggiunta un'intesa di massima. Il progetto
riguarda circa 240 mila metri cubi per un valore di 170 milioni di euro.
I sardisti della sezione locale si sono espressi in maniera critica,
gli ambientalisti pure: I bosani contrari allestiscono pagine Internet
(salviamotentizzosperbosa.blogspot.it); gli imprenditori sono
interessati. Il Comune tratta.<br />
<b>CEMENTO SOSTENIBILE</b> Spiega
Vadalà: «Il campo da golf rispetterà i protocolli ambientali
sottoscritti nel febbraio 2012 tra la Federazione italiana golf e le
maggiori associazioni di categoria degli ambientalisti, la piena
fruibilità delle zone di balneazione a bosani e forestieri non giocatori
di golf, la presenza di acqua in quantità notevolmente superiore alle
esigenze del golf». L'amministratore di Condotte sottolinea «la piena
sostenibilità» di alberghi e ville e il loro pieno inserimento
nell'ambiente. E soprattutto l'impiego, per quanto possibile, di
manodopera locale.<br />
<b>LE VARIANTI</b> Le linee guida dettate dal
Protocollo d'intenti riguardano tutte e tre le aree di proprietà di
Condotte: Campu 'e Mare, Sa Sea e Tentizzos - Sa Miniera. Una parte
degli interventi programmati necessita di una variante urbanistica. La
società immobiliare avrebbe la possibilità di costruire parecchi metri
cubi già convenzionati a Campu 'e mare, dove ha edificato solo uno dei
17 immobili previsti (il progetto, in stile condominio urbano, non ha
incontrato il favore del mercato); l'amministratore delegato assicura
che in ogni caso la cifra complessiva non subirà aumenti, «semmai
riduzioni, anche importanti, a seguito della traslazione di volumetrie
da una zona all'altra». <br />
<b>GARANZIE</b> Dopo l'incontro con la
Giunta, Giuseppe Vadalà ritiene che Condotte abbia fatto la sua parte:
«A questo punto il pallino passa all'amministrazione comunale, della
Giunta prima e poi del Consiglio». La società immobiliare chiede
garanzie e si riserva di non accettare eventuali modifiche «qualora ci
sia il concreto rischio di snaturare l'intervento sia dal punto di vista
realizzativo/gestionale, sia da quello più prettamente riguardante la
sostenibilità economica dello stesso». Il sindaco avrebbe promesso tempi
brevi: «Una settimana per la definizione in Giunta ed al massimo due
per il passaggio in Consiglio». Condotte ha fretta: la discussione è
cominciata nel febbraio 2012».</h5>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/09762594001959941480noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5140689294629316820.post-36104525697429122642013-06-22T09:23:00.000+02:002013-06-26T14:46:52.510+02:00 Sto seguendo la vicenda da lontano ,dalla Liguria precisamente, e le voci<br />
che mi giungono dal mio paese non mi rasserenano;tra le altre cose sono andato<br />
sul sito della Condotte immobiliare e ho visto il progetto che hanno intenzione<br />
di sviluppare:terribile a dir poco.Un'area estesa come il cemento che vogliono<br />
colare.Andate a vedere Su <a href="http://www.condotteimmobiliare.it/" target="_blank">www.condotteimmobiliare.it</a> e cliccate su Progetti-<br />
turistico ricettivo-Bosa Colores.<br />
<a name='more'></a><br />
<br />
Domanda: quando ci sarà ' la Valutazione di Impatto Ambientale e cosa si<br />
spera di ottenere da essa ?Ci sono possibilita' che si possa fare qualche passo<br />
indietro e si capisca che tale progetto non portera' a quasi nulla se non a<br />
mera speculazione?<br />
<br />
<br />
Dal momento che credono di poter vendere appartamenti o qualcosa che possa<br />
assomigliarli e dal momento che vogliono creare alberghi ,perché non si pensa<br />
a vendere le case vuote che sono tante (un esempio a Bosa Marina quel grosso<br />
parallelepipedo ) e non si pensa a riempire i nostri alberghi che sono semi<br />
vuoti?<br />
<br />
Come scrivevo sopra,abito in un paese di mare dove si cerca di vivere di<br />
turismo.Dico si cerca perche' non stanno vendendo neanche una casa,molti negozi<br />
chiudono e le ditte falliscono.Tra le altre cose ,manco farlo apposta,a 2 km<br />
da qui c'e' un campo da golf a 18 buche ,publicizzato tantissimo e che in pochi<br />
usano.Ma dico io,se le cose vanno molto male qua dove siamo serviti benissimo<br />
da autostrade a tre corsie che ti portano in 48 minuti a Milano e 20 a Genova e<br />
se le previsioni future ci dicono che ci porteremo questa crisi sul groppone<br />
per tantissimo tempo perche' diavolo vuoi imbarcarti in un'impresa del genere ?<br />
Si vuole investire ? Molto bene !Nessuno impedisce di farlo , ma potenzia cio'<br />
che hai.<br />
<br />
Maurizio Sechi Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/09762594001959941480noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5140689294629316820.post-13884953374215994262013-06-17T10:34:00.002+02:002013-06-26T14:47:16.462+02:00<div class="MsoNormal">
<span style="color: #1f497d; font-family: "Calibri","sans-serif"; font-size: 11.0pt;">Siamo
anche noi nuovi bosani o almeno vorremmo diventarlo al più presto,
visto che per impegni di lavoro, passiamo gran parte del nostro tempo a
Roma.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #1f497d; font-family: "Calibri","sans-serif"; font-size: 11.0pt;">Conta poco il fatto che, appena possiamo, facciamo un salto, anche per due giorni.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #1f497d; font-family: "Calibri","sans-serif"; font-size: 11.0pt;">Cosa ci spinge ad affrontare le difficoltà e le spese di questi ripetuti brevi viaggi ?</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #1f497d; font-family: "Calibri","sans-serif"; font-size: 11.0pt;">Semplice: la specificità di Bosa !</span><br />
<a name='more'></a></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #1f497d; font-family: "Calibri","sans-serif"; font-size: 11.0pt;">Certo,
avrete sentito più volte che la città è unica in Sardegna perché ha un
mare bellissimo, un fiume navigabile, una campagna rigogliosa e beni
culturali
di non trascurabile valore e questo ritornello a molti non piace perché
si dice che queste cose non portano lavoro.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #1f497d; font-family: "Calibri","sans-serif"; font-size: 11.0pt;">Viceversa,
un investimento immobiliare sulla costa garantirebbe un futuro a molte
famiglie che vedrebbero risolti i loro problemi.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #1f497d; font-family: "Calibri","sans-serif"; font-size: 11.0pt;">In che modo ? E per quanti anni, questo nessuno lo dice.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #1f497d; font-family: "Calibri","sans-serif"; font-size: 11.0pt;">Di
sicuro si può dire che le devastazioni del cemento sul verde della
macchia lascerebbero poi un’impronta definitiva, uno sfregio permanente
alla natura.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #1f497d; font-family: "Calibri","sans-serif"; font-size: 11.0pt;">In molti altri posti si è rimasti vittima delle promesse e delle lusinghe di chi promette benessere per tutti</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #1f497d; font-family: "Calibri","sans-serif"; font-size: 11.0pt;">Ma ricordate che non arriva Babbo Natale che dispensa regali.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #1f497d; font-family: "Calibri","sans-serif"; font-size: 11.0pt;">Chi propone investimenti immobiliari lo fa esclusivamente per se, non per gli altri. Agli altri restano in genere le briciole.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #1f497d; font-family: "Calibri","sans-serif"; font-size: 11.0pt;">Ed
è la logica del profitto che impone questo: si investono grosse somme
di denaro affinchè queste possano moltiplicarsi ad esclusivo beneficio
degli investitori,
non dei bosani, questo è bene dirlo forte e chiaro.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #1f497d; font-family: "Calibri","sans-serif"; font-size: 11.0pt;">A
loro resterebbero: il ricordo delle 5 vele Legambiente, la violenza
al paesaggio e un lavoro a tempo determinato, sempreché per la
manodopera si preferisca
puntare sugli artigiani locali, ma ricordiamoci che muratori,
piastrellisti, idraulici e quant’altro, se presi dai cosiddetti paesi
emergenti, costano molto meno !</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #1f497d; font-family: "Calibri","sans-serif"; font-size: 11.0pt;">Queste
brevi note non indicano gli sbocchi occupazionali alternativi al
progetto di Condotte spa e quindi si potrebbe obiettare che è facile
criticare senza
costruire ipotesi diverse.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #1f497d; font-family: "Calibri","sans-serif"; font-size: 11.0pt;">Per
questo non è sufficiente una semplice mail ma bisogna approfondire il
dibattito con tutti quelli che si riconoscono nel comitato pro Tentizzos
ed individuare
gli obiettivi giusti</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #1f497d; font-family: "Calibri","sans-serif"; font-size: 11.0pt;">Una cosa è però certa: si può vivere anche senza i campi da golf.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #1f497d; font-family: "Calibri","sans-serif"; font-size: 11.0pt;">Massimo Marinelli e Michela Cottu</span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/09762594001959941480noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-5140689294629316820.post-14826192056186181572013-06-15T16:59:00.002+02:002013-06-26T14:52:21.569+02:00I nuovi bosani scrivono ai bosani<style type="text/css">P { margin-bottom: 0.21cm; }</style>
<br />
<div align="JUSTIFY" style="font-style: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Helvetica, sans-serif;"><span style="font-size: small;"><b>I
<i>nuovi Bosani</i> scrivono ai Bosani</b></span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Helvetica, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Prima
di tutto ci presentiamo. Siamo i forestieri di Bosa, veniamo dalle
località più varie, Inghilterra, Svizzera, Belgio, Moldavia,
Svezia, Germania e siamo parecchi. Il nostro legame con Bosa nasce da
situazioni diverse: c’è chi è residente, chi ha la seconda casa,
chi si trova qui per lavoro, chi è in pensione o chi ha scelto di
farvi crescere i propri figli. Ma la cosa principale che ci unisce è
il nostro incontro con Bosa, con la sua natura incontaminata che la
circonda, con la sua gente e le loro tradizioni. E' questo il motivo
che ci ha portato a investire qui. Nessuno di noi avrebbe scelto di
vivere in un posto ad alta densità turistica.</span></span></span><br />
<a name='more'></a></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Helvetica, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Oggi
a Bosa si torna a parlare di “sviluppare” la costa. Si capisce, è
una risorsa che fa gola. Ma usare l'ipotetica futura legge sul golf
come cuneo per spalancare le porte all’edilizia è un trucco
vecchio, che noi credevamo da tempo superato. Costruire campi da golf
in ambienti siccitosi – come la Sardegna – è un evidente
controsenso. Costruire un campo da golf a Tentizzos in un ambiente
protetto di alto valore storico e ambientale, gioiello della natura
che tutti nei dintorni ci invidiano, sarebbe molto più che un
controsenso, sarebbe piuttosto un crimine contro la specificità di
Bosa, la sua natura, la sua storia, la sua cultura e, soprattutto,
contro il suo futuro.</span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Helvetica, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Oggi
i modelli sono altri e Bosa parte avvantaggiata. Ma per fare questo è
fondamentale poter contare sulla lungimiranza di tutti nel gestire in
modo sostenibile i beni che si hanno a disposizione.</span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Helvetica, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Chi
prende abbagli, sotto forma di “finti” posti di lavoro per mq. di
cemento, si troverà scippato del proprio presente e del futuro dei
suoi figli.</span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Helvetica, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Se
Bosa sceglie la strada del turismo “artificiale” – quello dei
grandi alberghi, dei campi da golf e della pressione immobiliare
sulle coste, molte persone smetteranno di venire a Bosa e molti di
noi decideranno di lasciarla. Più importante di questo è che i
Bosani stessi avranno perso qualcosa di infinitamente più prezioso:
un territorio autentico, una campagna fertile e accessibile, non
troppo rovinata dalla speculazione edilizia e quella costa ancora
intatta che – proprio per la sua unicità – è il più importante
biglietto da visita che la città di Bosa possa mai offrire al mondo
esterno.</span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Helvetica, sans-serif;"><span style="font-size: small;">L’Italia
e il suo incantevole paesaggio sono devastati dal cemento. E per che
cosa? Per scoprire che nel modello di sviluppo turistico da inseguire
in questo secolo il cemento non serve più. Che piuttosto che volare
tre ore per raggiungere il sole di questo paese, un turista
nordeuropeo è disposto a volarne qualcuna di più per raggiungere
altre località dove tutto costa meno, il sole splende in modo
altrettanto potente e il paesaggio è autentico quanto quello
dell’Italia che fu. Basta guardare verso la Spagna, un altro
esempio di “sviluppo turistico” che ha distrutto
irrimediabilmente le coste e lasciato il paese e la gente rovinati e
abbandonati.</span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Helvetica, sans-serif;"><span style="font-size: small;">Riportare
il centro storico al meglio della sua rara bellezza, salvaguardare
l’integrità ambientale dei suoi litorali (anche correggendo le
storture di questi ultimi dieci anni), migliorare i trasporti
pubblici e privati dai punti di accesso principali come porti e
aeroporti, professionalizzare e coordinare il sistema turistico
esistente per presentare al mercato un’offerta più organica e
articolata, Abbattere i costi attraverso la destagionalizzazione,
aprire strade sterrate nelle campagne per camminare, andare in
bicicletta o a cavallo, continuare a coltivare la terra in maniera
mirata e sostenibile per creare prodotti di alta qualità da
distribuire in tutto il mondo: sono alcune delle cose che possono
fare di Bosa un polo verde unico in Sardegna, una destinazione dove
le attrattive turistiche vengono sviluppate in armonia con lo storico
diritto locale di tramandare ai figli un paese bello, sano e
produttivo, evitando le disastrose scelte altrui che mai come oggi si
rivelano per quello che sono. Insomma, una città di cui andare
fieri.</span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Helvetica, sans-serif;"><span style="font-size: x-small;">Eddy
Luyckx, uno dei forestieri, belga a Bosa, <i>nuovo Bosano</i></span></span></span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/09762594001959941480noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-5140689294629316820.post-6720180187818655792013-05-05T16:35:00.001+02:002013-05-05T16:36:27.267+02:00PROGETTO CONDOTTE, NIENTE DI NUOVO.<span style="font-family: Times New Roman;"></span><div align="LEFT">
<span style="font-family: Times New Roman;">La società Condotte, dopo le riunioni effettuate nelle sedi di vari partiti politici e con vari disoccupati e alcuni imprenditori edili all’interno della sede dell’Associazione Operaia di Mutuo Soccorso, si dice pronta ad un dialogo.</span><a name='more'></a><br /></div>
<span style="font-family: Times New Roman;"><div align="LEFT">
</div>
<div align="LEFT">
Per la verità chi ha assistito a queste riunioni non ha visto tanti margini di dialogo, bensì un tentativo di convincere più gente possibile con una tattica di carota e bastone a seconda degli interlocutori presenti…<br />
</div>
<div align="LEFT">
Prima di tutto nessun documento è stato fornito per valutare meglio i progetti esistenti o futuri e su cui poter discutere. Tutto si è limitato a discorsi vaghi sul progetto acquistato nel 2007, e già approvato (su cui inizialmente non si sono volute apportare variazioni che ne avrebbero migliorato l’estetica), sull’attuale iter legislativo che dovrebbe, cambiando l’attuale PPR, permettere la realizzazione di un campo da golf e degli insediamenti ad esso legati, ignorando il PUC comunale che anzi dovrebbe essere adeguato ad esso (il tutto entro il 2013...). Si é poi continuato parlando brevemente del progetto vero e proprio che si basa irrimediabilmente sulla realizzazione del campo da golf a Tentizzos, delle sue strutture e del villaggio annesso, definiti vero polo di attrazione per gli investitori, sulle costruzioni nella zona di Sa Sea, nella quale dovrebbero essere spostate molte delle cubature di tipo residenziale già approvate a Campu ‘e Mare, ad integrare la struttura alberghiera già approvata, e, infine, su Campu ‘e Mare da terminare per ultimo (secondo l’unico documento che finora hanno pubblicamente mostrato, ciò é previsto per il 2022...) con strutture pensate per la terza età, per anziani che verrebbero a Bosa attratti dal clima e dal mercato conveniente. Laddove gli interlocutori si mostravano scettici, alle domande seguivano risposte non sempre cortesi e minacce, neanche troppo velate, di andare via, in posti dove apparentemente vengono stesi tappeti rossi, e di costruire alte barriere per impedire ai bosani e a tutti i visitatori l’accesso a Tentizzos. Per chi invece dava l’impressione di essere d’accordo si azzardavano promesse di 1500 posti di lavoro per i 10 anni </div>
<div align="LEFT">
di costruzione, di 500 posti di lavoro a regime sulle strutture turistiche, accesso alla balneazione per tutti (ben incanalati in sentieri delimitati per proteggere la nostra incolumità), realizzazione del “più bel campo da golf del Mediterraneo” senza nessun intervento invasivo su flora e fauna presenti e con l’utilizzo dell’acqua di mare per irrigare i prati… un Delirio!</div>
<br />
<div align="LEFT">
Il comitato Salviamo Tentizzos Per Bosa, ribadisce di non aver niente di personale contro la società Condotte, contro i campi da golf o i golfisti.</div>
<br />
<div align="LEFT">
Invita anzi la società Condotte a riprendere il suo lavoro ed a collaborare con il Comune di Bosa per un progetto di riqualificazione totale di Bosa Marina che parta dall’arenile per finire con il progetto di Campu ‘e Mare debitamente modificato per renderlo finalmente appetibile, a realizzare la struttura alberghiera a Sa Sea e a recuperare le strutture presenti a Tentizzos per usi turistici in sintonia col PUC comunale Bosano, documento innovativo varato molto prima della famosa legge salvacoste targata Soru, che indica come non sacrificabile il bene ambientale.</div>
<br />
<div align="LEFT">
Ai politici locali, invitati da Condotte a siglare un protocollo d’intesa ad occhi chiusi e senza nessuna garanzia, chiediamo se gli sbagli imprenditoriali di una società privata devono essere pagati dalla collettività e ricordiamo che furono loro stessi i fautori del PUC e ricordiamo che, nonostante non si voglia riconoscerlo, prima della crisi globale partita da speculazioni finanziarie azzardate e bolle immobiliari, Bosa aveva imboccato la strada giusta verso uno sviluppo nato dalla città e non portato da fantomatici grandi gruppi turistici.</div>
<br />
<div align="LEFT">
Ai costruttori locali, che si lasciano tentare da ipotetici guadagni (sempre a patto che sappiano essere molto competitivi su un mercato ormai globalizzato) e che si trovano purtroppo a pagare tasse su appartamenti nuovi, costruiti in abbondanza e rimasti invenduti, chiediamo se non sia arrivata l’ora di investire sul centro storico (anche con l’aiuto e la collaborazione dell’amministrazione), unica fetta di mercato richiesta ed ancora in movimento e unico investimento che può vantare sgravi fiscali sino al 50%, e che può dare lavoro certo e continuativo a tutti i muratori bosani.</div>
<br />
<div align="LEFT">
Chiediamo infine a tutti i Bosani come noi, che in tempi di crisi vengono tentati da false promesse, se</div>
qualche decina di ipotetici posti di lavoro nel settore edile valgano il baratto con quel tratto di costa che tutti ammirano e ci invidiano, da noi utilizzato in tutti i periodi dell’anno come un posto dove poter dimenticare i problemi , anche solo per un giorno, insieme a parenti ed amici.<br />
</span><span style="font-family: Times New Roman;">Per informarti ancora meglio ci trovi su </span><span style="color: blue; font-family: Times New Roman;"><span style="color: blue; font-family: Times New Roman;">www.salviamotentizzosperbosa.blogspot.it </span></span><span style="font-family: Times New Roman;">e su <a href="https://www.facebook.com/groups/494445470580549/" target="_blank">facebook</a></span><br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/09762594001959941480noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5140689294629316820.post-28939780649076955292013-05-05T16:29:00.001+02:002013-05-05T16:36:51.151+02:00Cna, l’edilizia in crisi si può rilanciare con la riqualificazione<div style="-webkit-text-size-adjust: auto; -webkit-text-stroke-width: 0px; background-color: white; border: 0px currentColor; color: black; font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 13.14px/18px Arial, Helvetica, sans-serif; letter-spacing: normal; margin: 0px; outline: 0px; padding: 5px 0px 10px; text-indent: 0px; text-transform: none; vertical-align: baseline; white-space: normal; word-spacing: 0px;">
<span style="-webkit-text-size-adjust: auto; -webkit-text-stroke-width: 0px; background-color: white; color: black; display: inline !important; float: none; font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 14.28px/18px Arial, Helvetica, sans-serif; letter-spacing: normal; text-indent: 0px; text-transform: none; white-space: normal; word-spacing: 0px;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><strong>Sono oltre 100mila gli edifici residenziali in pessimo stato L’apertura di piccoli cantieri darebbe possibilità di lavoro</strong></span></span><a name='more'></a><br /></div>
<div style="-webkit-text-size-adjust: auto; -webkit-text-stroke-width: 0px; background-color: white; border: 0px currentColor; color: black; font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 13.14px/18px Arial, Helvetica, sans-serif; letter-spacing: normal; margin: 0px; outline: 0px; padding: 5px 0px 10px; text-indent: 0px; text-transform: none; vertical-align: baseline; white-space: normal; word-spacing: 0px;">
</div>
<div style="-webkit-text-size-adjust: auto; -webkit-text-stroke-width: 0px; background-color: white; border: 0px currentColor; color: black; font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 13.14px/18px Arial, Helvetica, sans-serif; letter-spacing: normal; margin: 0px; outline: 0px; padding: 5px 0px 10px; text-indent: 0px; text-transform: none; vertical-align: baseline; white-space: normal; word-spacing: 0px;">
RI. L’edilizia, in crisi come non mai, può essere salvata dalla riqualificazione del patrimomio immobiliare. È questa la convinzione della Cna, che ha rimarcato come, in Sardegna, su 465mila edifici residenziali, 160 mila sono stati costruiti prima del 1960 e oltre centomila sono oggi in pessimo stato di conservazione.</div>
<div style="-webkit-text-size-adjust: auto; -webkit-text-stroke-width: 0px; background-color: white; border: 0px currentColor; color: black; font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 13.14px/18px Arial, Helvetica, sans-serif; letter-spacing: normal; margin: 0px; outline: 0px; padding: 5px 0px 10px; text-indent: 0px; text-transform: none; vertical-align: baseline; white-space: normal; word-spacing: 0px;">
«L’unica strada per rimettere in moto l’edilizia – ha detto il segretario regionale di Cna, Francesco Porcu – è il rilancio delle politiche urbane in chiave ecosostenibile, con incentivi destinati a sostenere i lavori di ristrutturazione edilizia». Lavori che invece, visto lo stato di crisi, le famiglie non possono sostenere. Serve una scossa: il 45 per cento delle famiglie sarde – è il dato rilevato proprio dalla Cna – ritiene che un edificio «vada rigenerato» almeno ogni vent’anni, ma alla fine è minima la percentuale di chi nell’isola ha ristrutturato la casa negli ultimi cinque anni. Eppure, lo stato del patrimonio edilizio residenziale è in uno stato di conservazione mediocre.</div>
<div style="-webkit-text-size-adjust: auto; -webkit-text-stroke-width: 0px; background-color: white; border: 0px currentColor; color: black; font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 13.14px/18px Arial, Helvetica, sans-serif; letter-spacing: normal; margin: 0px; outline: 0px; padding: 5px 0px 10px; text-indent: 0px; text-transform: none; vertical-align: baseline; white-space: normal; word-spacing: 0px;">
«Sono almeno 106 mila gli edifici a rischio», ha detto il presidente di Cna costruzioni, Mauro Zanda . Nel dettaglio, il 19,3 per cento è in uno «stato mediocre» e 2 su 100 sono in «pessime condizioni». Questo perché, in Sardegna, un quinto degli edifici è stato costruito prima della Seconda guerra mondiale e perché ormai il boom dell’edilizia è un ricordo che risale agli Anni Novanta, col 76 per cento degli attuali edifici costruiti proprio in quel periodo. Insomma, è un patrimonio vecchio e spesso anche «tenuto male».</div>
<div style="-webkit-text-size-adjust: auto; -webkit-text-stroke-width: 0px; background-color: white; border: 0px currentColor; color: black; font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 13.14px/18px Arial, Helvetica, sans-serif; letter-spacing: normal; margin: 0px; outline: 0px; padding: 5px 0px 10px; text-indent: 0px; text-transform: none; vertical-align: baseline; white-space: normal; word-spacing: 0px;">
La riprova è che oltre il 44 per cento delle costruzioni risalenti ai primi Anni Settanta ha oggi necessità di manutenzioni straordinarie. «È evidente – sono state le parole di Francesco Porcu – la necessità di riconvertire un settore ormai maturo e dequalificato. Ma per uscire dallo stallo, è indispensabile l’intervento della mano pubblica attraverso piani d’investimento, norme che premiano le ristrutturazioni con incentivi a favore delle famiglie».</div>
<div style="-webkit-text-size-adjust: auto; -webkit-text-stroke-width: 0px; background-color: white; border: 0px currentColor; color: black; font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 13.14px/18px Arial, Helvetica, sans-serif; letter-spacing: normal; margin: 0px; outline: 0px; padding: 5px 0px 10px; text-indent: 0px; text-transform: none; vertical-align: baseline; white-space: normal; word-spacing: 0px;">
Sono queste le iniziative, secondo la Cna, necessarie per rilanciare l’edilizia in Sardegna: «Con l’apertura di questi piccoli cantieri – ha detto Mauro Zanda – la ripresa sarebbe immediata, con la possibilità anche di un rilancio dell’occupazione». È inutile, secondo la Confederazione, puntare ancora sul nuovo: il calo delle compravendite è ormai un dato acquisito e anche nel 2013 il mercato resterà fermo.</div>
<div style="-webkit-text-size-adjust: auto; -webkit-text-stroke-width: 0px; background-color: white; border: 0px currentColor; color: black; font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 13.14px/18px Arial, Helvetica, sans-serif; letter-spacing: normal; margin: 0px; outline: 0px; padding: 5px 0px 10px; text-indent: 0px; text-transform: none; vertical-align: baseline; white-space: normal; word-spacing: 0px;">
«Lo slogan – ha scritto la Cna – dovrebbe essere quello di “rimettere a nuovo il vecchio” soprattutto nelle città». La riqualificazione più volte indicata nelle politiche urbane di sviluppo, ma poi inattuata. Per la Cna è arrivato il momento di sostenere le famiglie nella conservazione del patrimonio immobiliare e c’è un dato della ricerca che conferma la necessità degli incentivi: «L’87 per cento dei proprietari non ha intenzione di cambiare casa nonostante le condizioni fatiscenti».<span class="Apple-converted-space"> </span><i style="background-color: transparent; border: 0px currentColor; font-size: 13.14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">(ua)</i></div>
<div style="-webkit-text-size-adjust: auto; -webkit-text-stroke-width: 0px; background-color: white; border: 0px currentColor; color: black; font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 13.14px/18px Arial, Helvetica, sans-serif; letter-spacing: normal; margin: 0px; outline: 0px; padding: 5px 0px 10px; text-indent: 0px; text-transform: none; vertical-align: baseline; white-space: normal; word-spacing: 0px;">
<em><a href="http://lanuovasardegna.gelocal.it/regione/2013/04/25/news/cna-l-edilizia-in-crisi-si-puo-rilanciare-con-la-riqualificazione-1.6950057" target="_blank">dalla Nuova Sardegna del 25 aprile 2013</a></em></div>
<div style="-webkit-text-size-adjust: auto; -webkit-text-stroke-width: 0px; background-color: white; border: 0px currentColor; color: black; font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 13.14px/18px Arial, Helvetica, sans-serif; letter-spacing: normal; margin: 0px; outline: 0px; padding: 5px 0px 10px; text-indent: 0px; text-transform: none; vertical-align: baseline; white-space: normal; word-spacing: 0px;">
<em></em> </div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/09762594001959941480noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5140689294629316820.post-82774886823087276152013-03-06T12:10:00.001+01:002013-03-06T12:12:16.022+01:00Ecco come la Giunta Cappellacci vuole modificare il piano paesaggistico regionale della Sardegna.<div style="background-color: white; color: #555555; font-family: Verdana, 'BitStream vera Sans', Helvetica, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 17.14285659790039px; margin-bottom: 10px; padding: 0px;">
Il <b style="margin: 0px; padding: 0px;">Presidente della Regione autonoma della Sardegna Ugo Cappellacci</b>, alla presenza dei<b style="margin: 0px; padding: 0px;">rappresentanti </b>del <b style="margin: 0px; padding: 0px;">Ministero per i beni e le attività culturali</b>, <a href="http://www.regione.sardegna.it/xml/getpage.php?cat=7873" style="color: #2970a6; margin: 0px; padding: 0px; text-decoration: none;">ha illustrato</a> la prossima fase della modifica del <b style="margin: 0px; padding: 0px;"><a href="http://www.sardegnaterritorio.it/paesaggio/pianopaesaggistico.html" style="color: #2970a6; margin: 0px; padding: 0px; text-decoration: none;">piano paesaggistico regionale</a></b> (P.P.R.), unico vero <i style="margin: 0px; padding: 0px;">collante </i>della <i style="margin: 0px; padding: 0px;">sua </i>amministrazione regionale.<br />
<br />
<a name='more'></a><br /></div>
<div style="background-color: white; color: #555555; font-family: Verdana, 'BitStream vera Sans', Helvetica, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 17.14285659790039px; margin-bottom: 10px; padding: 0px;">
Come si ricorderà, il <a href="http://gruppodinterventogiuridicoweb.wordpress.com/2012/07/26/approvate-dal-consiglio-regionale-sardo-le-linee-guida-di-modifica-del-p-p-r-battaglia-senza-quartiere-al-cemento/" style="color: #2970a6; margin: 0px; padding: 0px; text-decoration: none;">25 luglio 2012</a> vennero approvate dal <b style="margin: 0px; padding: 0px;">Consiglio regionale</b> – a stretta maggioranza dei presenti – le <b style="margin: 0px; padding: 0px;">linee guida</b> di modifica del <b style="margin: 0px; padding: 0px;">piano paesaggistico regionale </b>presentate dalla <b style="margin: 0px; padding: 0px;">Giunta regionale</b> dopo una lunga <a href="http://gruppodinterventogiuridicoweb.wordpress.com/2012/07/02/la-modifica-del-piano-paesaggistico-regionale-lunico-collante-della-giunta-cappellacci/" style="color: #2970a6; margin: 0px; padding: 0px; text-decoration: none;"><i style="margin: 0px; padding: 0px;">gestazione misteriosa</i></a> e costose quanto <i style="margin: 0px; padding: 0px;">bugiarde </i><a href="http://gruppodinterventogiuridicoweb.wordpress.com/2011/09/21/squallidi-messaggi-istituzionali-e-pessime-intenzioni-sul-piano-paesaggistico-regionale/" style="color: #2970a6; margin: 0px; padding: 0px; text-decoration: none;">campagne propagandistiche</a>.</div>
<div style="background-color: white; color: #555555; font-family: Verdana, 'BitStream vera Sans', Helvetica, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 17.14285659790039px; margin-bottom: 10px; padding: 0px;">
Le <b style="margin: 0px; padding: 0px;">linee guida</b> – che dovevano esser tradotte entro 90 giorni in <b style="margin: 0px; padding: 0px;">norme di attuazione del P.P.R. modificato</b>, previa necessaria concertazione con il <b style="margin: 0px; padding: 0px;">Ministero per i beni e attività culturali</b> – appaiono <a href="http://gruppodinterventogiuridicoweb.wordpress.com/2012/07/14/linee-guida-di-modifica-del-piano-paesaggistico-regionale-il-cemento-non-passera/" style="color: #2970a6; margin: 0px; padding: 0px; text-decoration: none;">ben poco consone</a> a una corretta gestione delle parti più pregiate del territorio sardo.<span id="more-6415" style="margin: 0px; padding: 0px;"></span></div>
<div style="background-color: white; color: #555555; font-family: Verdana, 'BitStream vera Sans', Helvetica, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 17.14285659790039px; margin-bottom: 10px; padding: 0px;">
Ancora una volta sembra dominare la penosa e vecchia equazione <b style="margin: 0px; padding: 0px;"><i style="margin: 0px; padding: 0px;">“cemento = turismo = sviluppo”</i></b>, che solo danni ha portato ai sardi.</div>
<div style="background-color: white; color: #555555; font-family: Verdana, 'BitStream vera Sans', Helvetica, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 17.14285659790039px; margin-bottom: 10px; padding: 0px;">
Nei mesi scorsi è stato sottoscritto con il <b style="margin: 0px; padding: 0px;">Ministero per i beni e le attività culturali</b> un primo<b style="margin: 0px; padding: 0px;">protocollo d’intesa</b> e, recentemente, un <b style="margin: 0px; padding: 0px;">disciplinare tecnico</b> con modalità e tempistica per la revisione del P.P.R. Sarà quindi costituito – il 12 marzo 2013 – un <b style="margin: 0px; padding: 0px;">comitato tecnico Regione-Ministero</b> per verificare entro sette mesi <i style="margin: 0px; padding: 0px;">“</i><i style="margin: 0px; padding: 0px;">la normativa e la cartografia del Piano per definire ogni aspetto dell’adeguamento dello strumento paesaggistico</i><i style="margin: 0px; padding: 0px;">”</i>: l’<b style="margin: 0px; padding: 0px;">accordo</b> <b style="margin: 0px; padding: 0px;">finale Regione-Ministero</b>costituirà il <b style="margin: 0px; padding: 0px;">P.P.R. revisionato</b> (stralcio costiero), poi adottato dalla <b style="margin: 0px; padding: 0px;">Giunta regionale</b>.</div>
<div style="background-color: white; color: #555555; font-family: Verdana, 'BitStream vera Sans', Helvetica, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 17.14285659790039px; margin-bottom: 10px; padding: 0px;">
C’è veramente poco da fidarsi: la <a href="http://gruppodinterventogiuridicoweb.wordpress.com/2012/05/20/la-crisi-dovuta-al-mattone-in-spagna-come-in-italia-e-non-solo/" style="color: #2970a6; margin: 0px; padding: 0px; text-decoration: none;">speculazione immobiliare</a> sulle coste ha portato solo depredazione del patrimonio ambientale sardo <a href="http://gruppodinterventogiuridicoweb.wordpress.com/2011/12/01/edilizia-in-sardegna-un-comparto-in-crisi-di-presente-e-di-futuro/" style="color: #2970a6; margin: 0px; padding: 0px; text-decoration: none;">senza</a> creare alcuno “sviluppo” economico-sociale duraturo.</div>
<div style="background-color: white; color: #555555; font-family: Verdana, 'BitStream vera Sans', Helvetica, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 17.14285659790039px; margin-bottom: 10px; padding: 0px;">
Alla faccia e a spese dei sardi.</div>
<div style="background-color: white; color: #555555; font-family: Verdana, 'BitStream vera Sans', Helvetica, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 17.14285659790039px; margin-bottom: 10px; padding: 0px;">
<span style="line-height: 17.14285659790039px;"><br />Però</span><span style="line-height: 17.14285659790039px;"> </span><b style="line-height: 17.14285659790039px; margin: 0px; padding: 0px;">ognuno di noi</b><span style="line-height: 17.14285659790039px;"> </span><span style="line-height: 17.14285659790039px;">può fare direttamente qualcosa: ormai sono centinaia e centinaia i </span><b style="line-height: 17.14285659790039px; margin: 0px; padding: 0px;">messaggi di protesta</b><span style="line-height: 17.14285659790039px;"> </span><span style="line-height: 17.14285659790039px;">contro questa nuova, ennesima, operazione immobiliare speculativa pervenuti al</span><span style="line-height: 17.14285659790039px;"> </span><b style="line-height: 17.14285659790039px; margin: 0px; padding: 0px;">Ministro per i beni e attività culturali Lorenzo Ornaghi</b><span style="line-height: 17.14285659790039px;">, al</span><b style="line-height: 17.14285659790039px; margin: 0px; padding: 0px;">Presidente della Regione Ugo Cappellacci</b><span style="line-height: 17.14285659790039px;">, al</span><span style="line-height: 17.14285659790039px;"> </span><b style="line-height: 17.14285659790039px; margin: 0px; padding: 0px;">Presidente del Consiglio regionale Claudia Lombardo</b><span style="line-height: 17.14285659790039px;">.</span>Svolgeremo tutte le <b style="margin: 0px; padding: 0px;">azioni </b>necessarie e opportune per contrastare questa <b style="margin: 0px; padding: 0px;"><i style="margin: 0px; padding: 0px;">follìa </i></b>e per difendere strenuamente i valori ambientali, naturalistici, paesaggistici, culturali della Sardegna, unica vera ricchezza dell’Isola.</div>
<div style="background-color: white; color: #555555; font-family: Verdana, 'BitStream vera Sans', Helvetica, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 17.14285659790039px; margin-bottom: 10px; padding: 0px;">
Chi volesse esprimere la propria opinione in proposito trova tutte le informazioni necessarie al link <a href="http://gruppodinterventogiuridicoweb.wordpress.com/2012/11/28/rimbocchiamoci-le-maniche-per-difendere-lambiente-e-il-territorio-della-sardegna/" style="color: #2970a6; margin: 0px; padding: 0px; text-decoration: none;">http://gruppodinterventogiuridicoweb.wordpress.com/2012/11/28/rimbocchiamoci-le-maniche-per-difendere-lambiente-e-il-territorio-della-sardegna/</a>.</div>
<div style="background-color: white; color: #555555; font-family: Verdana, 'BitStream vera Sans', Helvetica, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 17.14285659790039px; margin-bottom: 10px; padding: 0px;">
Chi avesse a cuore la propria Terra e il proprio futuro ora si dia da fare, domani può essere tardi.</div>
<div align="center" style="background-color: white; color: #555555; font-family: Verdana, 'BitStream vera Sans', Helvetica, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 17.14285659790039px; margin-bottom: 10px; padding: 0px;">
<b style="margin: 0px; padding: 0px;"><i style="margin: 0px; padding: 0px;"><a href="http://gruppodinterventogiuridicoweb.wordpress.com/" target="_blank">Gruppo d’Intervento Giuridico onlus</a></i></b>, <b style="margin: 0px; padding: 0px;"><i style="margin: 0px; padding: 0px;">Amici della Terra</i></b>, <b style="margin: 0px; padding: 0px;"><i style="margin: 0px; padding: 0px;">Lega per l’Abolizione della Caccia</i></b></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/09762594001959941480noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5140689294629316820.post-58726652144599582202012-11-19T08:12:00.001+01:002012-11-19T08:22:23.988+01:00Le recinzioni di Is ArenasEcco cosa significa un campo da golf. Passaggio impedito ai non-golfisti, reti elettrificate, cittadini a cui è impedito di usufruire di una parte importante del territorio.<br />
<br />
La stessa cosa potrebbe accadere a Tentizzos.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjE8iOgm7rl9bS_5qS-VtqgpxjVcx-DF8IMQjFpPjVyNrF2EQ-3MLSSy5rONhAzQuVM3iTyv-Sav6DOZPS1-XNnHHH1XjFCfy386HpFAPJz2MwcGV2HmZVVj-7M7a3qHt4tATmwYqtxT8w/s1600/DSCN4733.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjE8iOgm7rl9bS_5qS-VtqgpxjVcx-DF8IMQjFpPjVyNrF2EQ-3MLSSy5rONhAzQuVM3iTyv-Sav6DOZPS1-XNnHHH1XjFCfy386HpFAPJz2MwcGV2HmZVVj-7M7a3qHt4tATmwYqtxT8w/s1600/DSCN4733.jpg" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<a name='more'></a><br /><br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhKKP_30ORZwPNy0fsofTsKdn2Y68WkAo7qRi-PoneX8q8612vEc8Wz-f4COds7tDahUsrgqo4N-_iGxpwK9P6oS9JY4EXrP8hnQGUg0FyLyopRbR147CCWgscCPljvGKjBgPANhzUqb0w/s1600/DSCN4717.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhKKP_30ORZwPNy0fsofTsKdn2Y68WkAo7qRi-PoneX8q8612vEc8Wz-f4COds7tDahUsrgqo4N-_iGxpwK9P6oS9JY4EXrP8hnQGUg0FyLyopRbR147CCWgscCPljvGKjBgPANhzUqb0w/s1600/DSCN4717.jpg" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiVjdmNE8IjdAmXvw42qzY4FGUW7g0gHk1-t-4hCPZOuX-ulJq3YubfejdsMkVJtX4ze-aelPKii1ORNIsatuBk-G7pfuxxBtHzHCWSzShzml30ln3XiktPPKlYlMA3-9j7YYtBJz5kyvk/s1600/DSCN4720.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiVjdmNE8IjdAmXvw42qzY4FGUW7g0gHk1-t-4hCPZOuX-ulJq3YubfejdsMkVJtX4ze-aelPKii1ORNIsatuBk-G7pfuxxBtHzHCWSzShzml30ln3XiktPPKlYlMA3-9j7YYtBJz5kyvk/s1600/DSCN4720.jpg" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgC8XWQepE0WPcGc8FYyoWZ63obE3MeWbi4G6pCYpU7et_xZZOG7IuJia5W6Gjq-D1W7zYX5vKLAAleHum7-ydCYTwls5SjRWLaBAVmRjUIfcprfs5d8k5NQGFnotxfk0LaDNa_8xKBh38/s1600/DSCN4721.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgC8XWQepE0WPcGc8FYyoWZ63obE3MeWbi4G6pCYpU7et_xZZOG7IuJia5W6Gjq-D1W7zYX5vKLAAleHum7-ydCYTwls5SjRWLaBAVmRjUIfcprfs5d8k5NQGFnotxfk0LaDNa_8xKBh38/s1600/DSCN4721.jpg" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhAMhxeJOodIC0RQCS5SSFkkjti80SiAaHLjuL5QYrm5yuhioXbIirEqRX2fpvqpNYTRq3WTy6peC8Y1hyphenhyphenIfgFKAhUrhAOH-7tvTt1ISGoaRGrx8qaQ-pDQV4Z0HIzYsJ7AkqCO9wU83MI/s1600/DSCN4719.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhAMhxeJOodIC0RQCS5SSFkkjti80SiAaHLjuL5QYrm5yuhioXbIirEqRX2fpvqpNYTRq3WTy6peC8Y1hyphenhyphenIfgFKAhUrhAOH-7tvTt1ISGoaRGrx8qaQ-pDQV4Z0HIzYsJ7AkqCO9wU83MI/s1600/DSCN4719.jpg" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj9CCZMoJ9crLtEmwf6f4ddadtXC19LZn8pPWZwx79rvqsY7Jq_FUD0Y3gk-Q3ptsfV0YCSwA1Vas3dOzcRKB15od3pyBQ6DJ7OwMUGSNgq82Yl_mrhykYi0nie01hJxdtSpucrYSBII80/s1600/DSCN4718.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj9CCZMoJ9crLtEmwf6f4ddadtXC19LZn8pPWZwx79rvqsY7Jq_FUD0Y3gk-Q3ptsfV0YCSwA1Vas3dOzcRKB15od3pyBQ6DJ7OwMUGSNgq82Yl_mrhykYi0nie01hJxdtSpucrYSBII80/s1600/DSCN4718.jpg" /></a></div>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiknvL0zP2o1W7HF2rUNm43otob8chYgNZj9YMacDjIyk9fuv5w7kxlcbkDeAhyphenhyphenL4AKD-oFou5c6mg4UxwgKRieZr6_uVHcuA6QS1rZP3eDtO46rsnKovGXL9Tr02szyNOXBhHAC0Ar3hA/s1600/DSCN4729.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiknvL0zP2o1W7HF2rUNm43otob8chYgNZj9YMacDjIyk9fuv5w7kxlcbkDeAhyphenhyphenL4AKD-oFou5c6mg4UxwgKRieZr6_uVHcuA6QS1rZP3eDtO46rsnKovGXL9Tr02szyNOXBhHAC0Ar3hA/s1600/DSCN4729.jpg" /></a></div>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhFBr3RwR2zbpIzGvisbeZUorB_S-eYYqOzvF5f951GvPT9sTY178VqHMgXVLbfENKZTwcYiKoUiMyyi1lmdn7Trw9txHLit1m6Yn2THGM5fPGaQqjoKknO_4vYeQAcm12iOjmN120v814/s1600/DSCN4728.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhFBr3RwR2zbpIzGvisbeZUorB_S-eYYqOzvF5f951GvPT9sTY178VqHMgXVLbfENKZTwcYiKoUiMyyi1lmdn7Trw9txHLit1m6Yn2THGM5fPGaQqjoKknO_4vYeQAcm12iOjmN120v814/s1600/DSCN4728.jpg" /></a></div>
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/09762594001959941480noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5140689294629316820.post-28335754196055693112012-11-11T07:29:00.001+01:002012-11-11T07:40:56.181+01:0012-09-2012 Assemblea pubblica per progetto golf a Tentizzos<span style="background-color: white; font-family: tahoma, arial, sans-serif; font-size: 13.333333969116211px; line-height: 1.2;"><span style="color: #0b5394;"><b>Oggetto: modifica del progetto approvato Bosa Colores della società Condotte Immobiliare.</b></span></span><br />
<div class="post-bodycopy clearfix" style="background-color: white; font-family: tahoma, arial, sans-serif; font-size: 13.333333969116211px; min-width: 0px;">
<div style="margin-bottom: 1em; margin-top: 1em; padding: 0px;">
Alle ore 18,45 del giorno 12/09/2012 nell’aula consiliare di piazza Carmine, gremita di folla, il sindaco di Bosa Piero Casula ha dato inizio all’assemblea nella veste sia di sindaco che di moderatore. Il suo intervento è iniziato con la cronistoria del progetto turistico residenziale denominato Bosa Colores di Condotte Immobiliare, proprietaria delle aree di Campu ‘e mare, di parte di Sa Sea, di Tentizzos e Sa miniera. </div>
<div style="margin-bottom: 1em; margin-top: 1em; padding: 0px;">
<br />
<a name='more'></a><br /><br />
Il progetto, che prese inizio nel 2004 e vide l’approvazione finale nel 2008, grazie anche alla promessa di grandi vantaggi per la cittadina, quali per esempio posti di lavoro e grande incremento delle presenze turistiche, prevede cubature turistico-residenziali a Campu ‘e mare per metri cubi 157000 e turistica a Sa Sea di metri cubi 25.000, più il recupero delle strutture esistenti a Tentizzos e a Sa miniera.<br />
La società dal 2008 ad oggi di tutto ciò ha realizzato solo una struttura residenziale rettangolare di 50 appartamenti di varie metrature a Campu ’e mare: la crisi economica globale con il crollo del mercato immobiliare ma anche l'estetica non certo eccelsa del fabbricato hanno determinato la quasi totale assenza di vendite.<br />
<br />
In questo contesto, a detta del sindaco, già dal febbraio 2012 si sono intraprese delle trattative con la società Condotte per un ridimensionamento del progetto a Campu ‘e mare ritenuto, se portato a termine, esteticamente troppo invasivo. L’illustrazione di questa bozza di progetto, nata da queste trattative, è stata fatta dall’amministratore delegato della società Condotte. Per ovviare al pesante impatto su Campu ‘e mare si propone la delocalizzazione di volumetrie per 30.000 mc a Sa Sea. Qui, dove era prevista solo una grande struttura alberghiera, l’amministrazione permetterebbe che queste nuove volumetrie siano destinate a strutture residenziali (appartamenti e ville).<br />
<br />
Sia a Campu e’ mare che a Sa Sea la società utilizzerebbe inoltre la <i>Legge Regionale n. 21/2011</i> che consente l’aumento di volumetrie dal 10 al 20% in base alla destinazione d’uso dei fabbricati. Se venisse accettata la proposta quindi a Campu ’e mare, dopo una modifica al Piano Urbanistico Comunale, una variante al Piano di Lottizzazione, una variazione di destinazione d’uso, una delocalizzazione di volumetrie e una ridefinizione delle tipologie edilizie, si avrebbe un intervento di 100.000 metri cubi a uso residenziale (villette a schiera) e 48.000 metri cubi a uso turistico-ricettivo (villaggio turistico). A Sa Sea invece, sempre dopo una modifica del Piano Urbanistico Comunale, una variante al piano di lottizzazione e la delocalizzazione delle volumetrie da Campu’e mare, si avrebbe un intervento di 30.000 mc. a uso residenziale (villette a schiera) e 25.000 a uso turistico-ricettivo (resort 4/5 stelle).<br />
<br />
E come se non bastasse, la società Condotte invece di limitarsi ad accettare questa “mediazione” dell’Amministrazione Pubblica, rilancia legando la realizzazione della suddetta proposta all’utilizzazione della <i>Legge Regionale n. 19/2011</i> per il cosiddetto sviluppo del turismo golfistico nel comprensorio di Tentizzos-Sa Miniera. Giustificando ciò con la presunta richiesta da parte di grandi gruppi alberghieri di questo tipo di offerta sportiva immersa in questo gioiello paesaggistico finora rimasto intatto. Questa legge, impugnata presso la Corte Costituzionale da parte del Consiglio dei Ministri permetterebbe la costruzione di strutture per mc 75.000 con un possibile incremento del 30% sino a 97.500 mc. a patto della realizzazione di un campo da golf di almeno 85 ettari (previsti in 25 località della Sardegna)….. Avremmo così un campo da golf sulla totalità del territorio di Tentizzos e, a Sa Miniera, 45.000 mc con 26 ville e 28 borghetti e 30.000 mc. a uso turistico per Bar, Ristoranti, Piscina, Scuola immersione, Noleggio Barche ecc… una nuova cittadina turistica, una Bosa 2!!!!<br />
<br />
Dopo questa inquietante presentazione, di cui l’amministrazione si è detta possibilista, non sono mancate le ormai solite promesse di migliaia di posti di lavoro e benessere diffuso, già precedentemente utilizzate dalla società, e addirittura anche velate minacce di una chiusura del territorio a fondo chiuso ovvero con recinzione alta almeno 1.80m! Al termine dell’assemblea il sindaco ha tenuto a precisare che la cittadinanza verrà ampiamente interpellata prima di prendere una qualsiasi decisione in merito, che potrebbe comportare l’eventuale allontanamento dei Bosani e non solo, da un territorio da sempre frequentato e vissuto in tutti i mesi dell’anno (a meno che non ci si armi di tessera e kit da golf). Eppure anche la semplice richiesta di una diffusione della bozza di progetto a tutta l’opinione pubblica non è stata neppure presa in considerazione. Se il buongiorno si vede dal mattino…..</div>
<div style="margin-bottom: 1em; margin-top: 1em; padding: 0px;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 1em; margin-top: 1em; padding: 0px;">
<strong>Schema di ipotesi di intervento nelle 4 aree:</strong></div>
<div style="margin-bottom: 1em; margin-top: 1em; padding: 0px;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 1em; margin-top: 1em; padding: 0px;">
Campu’ e mare</div>
<table align="left" border="1" cellpadding="0" cellspacing="0" style="border-collapse: collapse; font-size: 1em; margin: 10px 0px;"><tbody>
<tr><td style="padding: 4px 8px;" valign="top" width="204"></td><td style="padding: 4px 8px;" valign="top" width="203">Residenziale</td><td style="padding: 4px 8px;" valign="top" width="204">Turistico-Ricettivo</td></tr>
<tr><td style="padding: 4px 8px;" valign="top" width="204">Volumetria</td><td style="padding: 4px 8px;" valign="top" width="203">100.000 mc.</td><td style="padding: 4px 8px;" valign="top" width="204">48.000</td></tr>
<tr><td style="padding: 4px 8px;" valign="top" width="204">tipologia</td><td style="padding: 4px 8px;" valign="top" width="203">Villette a schiera</td><td style="padding: 4px 8px;" valign="top" width="204">Villaggio turistico</td></tr>
</tbody></table>
<div style="margin-bottom: 1em; margin-top: 1em; padding: 0px;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 1em; margin-top: 1em; padding: 0px;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 1em; margin-top: 1em; padding: 0px;">
Sa Sea</div>
<table border="1" cellpadding="0" cellspacing="0" style="border-collapse: collapse; font-size: 1em; margin: 10px 0px;"><tbody>
<tr><td style="padding: 4px 8px;" valign="top" width="204"></td><td style="padding: 4px 8px;" valign="top" width="255">Residenziale</td><td style="padding: 4px 8px;" valign="top" width="180">Turistico-Ricettivo</td></tr>
<tr><td style="padding: 4px 8px;" valign="top" width="204">volumetria</td><td style="padding: 4px 8px;" valign="top" width="255">30.000</td><td style="padding: 4px 8px;" valign="top" width="180">25.000</td></tr>
<tr><td style="padding: 4px 8px;" valign="top" width="204">tipologia</td><td style="padding: 4px 8px;" valign="top" width="255">Ville unifamiliari/a schiera</td><td style="padding: 4px 8px;" valign="top" width="180">Resort 4/5 stelle</td></tr>
</tbody></table>
<div style="margin-bottom: 1em; margin-top: 1em; padding: 0px;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 1em; margin-top: 1em; padding: 0px;">
Sa miniera</div>
<table border="1" cellpadding="0" cellspacing="0" style="border-collapse: collapse; font-size: 1em; margin: 10px 0px;"><tbody>
<tr><td style="padding: 4px 8px;" valign="top" width="204"></td><td style="padding: 4px 8px;" valign="top" width="270">Residenziale</td><td style="padding: 4px 8px;" valign="top" width="244">Turistico-Ricettivo</td></tr>
<tr><td style="padding: 4px 8px;" valign="top" width="204">Volumetria</td><td style="padding: 4px 8px;" valign="top" width="270">45.000</td><td style="padding: 4px 8px;" valign="top" width="244">30.000</td></tr>
<tr><td style="padding: 4px 8px;" valign="top" width="204">tipologia</td><td style="padding: 4px 8px;" valign="top" width="270">Ville singole/a schiera/borgo</td><td style="padding: 4px 8px;" valign="top" width="244">Club house/Bar/ristorante/piscina/spa</td></tr>
</tbody></table>
<div style="margin-bottom: 1em; margin-top: 1em; padding: 0px;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 1em; margin-top: 1em; padding: 0px;">
Tentizzos</div>
<div style="margin-bottom: 1em; margin-top: 1em; padding: 0px;">
Campo da golf a 18 buche su 90 ettari circa, più servizi</div>
<div style="margin-bottom: 1em; margin-top: 1em; padding: 0px;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 1em; margin-top: 1em; padding: 0px;">
Come si può vedere dalle schede, la variante esposta durante l’assemblea non si limita a spostare cubature da Campu ’e mare a Sa Sea, ma ne crea di nuove, portando il tutto ad un intervento totale sulle quattro località di ben 278.000 mc di cui 175.000 residenziali e 103.000 turistico-residenziale contro i 182.000 totali già approvati….</div>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/09762594001959941480noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5140689294629316820.post-17098175991813486202012-10-09T14:30:00.002+02:002012-10-13T20:19:38.133+02:00Le immagini del progetto della CondotteEcco alcune immagini che illustrano il progetto "Bosa Colores"<br />
<div style="text-align: center;">
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-J4OWL0PPEa0/UHmp31-h9DI/AAAAAAAAAN8/SPa-RDgjvKs/s1600/SWScan0000200137.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="141" src="http://2.bp.blogspot.com/-J4OWL0PPEa0/UHmp31-h9DI/AAAAAAAAAN8/SPa-RDgjvKs/s200/SWScan0000200137.jpg" width="200" /></a> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjo4jGkY9r9LHzyeBJvjnic_W4d51TgQSE_oyAEh_2t05Dp9SVoO5QyKhFtJ5aNkSnox4jkStaws0gyc81a264UHZdUdsgi15jew_aXbjnd8fwdC2LiTQbVZZNBhDNTcGKpMVbvTGgDzoI/s1600/SWScan0000200138.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="142" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjo4jGkY9r9LHzyeBJvjnic_W4d51TgQSE_oyAEh_2t05Dp9SVoO5QyKhFtJ5aNkSnox4jkStaws0gyc81a264UHZdUdsgi15jew_aXbjnd8fwdC2LiTQbVZZNBhDNTcGKpMVbvTGgDzoI/s200/SWScan0000200138.jpg" width="200" /></a> </div>
</div>
<div style="text-align: center;">
</div>
<a name='more'></a><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh74tLc-aPJWcfKqTELi9gDQCC5cHRVs-Q41z6RFOr0WzaLgeM8lTA6SgE1_SpauSL683-k-DwwgCRqCVRHs8h3PLAFRp-xgijwqcYjwy_PmT0avOD3UXJis27OGDEam-D5ENQYNzJ0hfE/s1600/SWScan0000200142.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><br /> <img border="0" height="141" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh74tLc-aPJWcfKqTELi9gDQCC5cHRVs-Q41z6RFOr0WzaLgeM8lTA6SgE1_SpauSL683-k-DwwgCRqCVRHs8h3PLAFRp-xgijwqcYjwy_PmT0avOD3UXJis27OGDEam-D5ENQYNzJ0hfE/s200/SWScan0000200142.jpg" width="200" /></a> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEifUe71ktm6VVucnm3KWoUW0SwLVnnePv8PYcFpxZ5Yfu_NhmAtgbd6KUgyP7G0kU-boCGi1gvDd0nQ4fW42AfK3z7oFEwskkpMWyI-F7xJT2MVtrLQtrY1xj_kpyOOrucay98EcBDsPh4/s1600/SWScan0000200143.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="141" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEifUe71ktm6VVucnm3KWoUW0SwLVnnePv8PYcFpxZ5Yfu_NhmAtgbd6KUgyP7G0kU-boCGi1gvDd0nQ4fW42AfK3z7oFEwskkpMWyI-F7xJT2MVtrLQtrY1xj_kpyOOrucay98EcBDsPh4/s200/SWScan0000200143.jpg" width="200" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiRfavMxohTTgsvero6-59CaYRbpVX51NiECvWVyTleo0o2bXV_50WlfthhEb8eRB1fdEt4qmEhT4wCbLq9kx4X_gqQkS95ND5uqJpHAFzyHknlDCDbCd_ih6HsNw5_R2WgTCiHhqAuwtg/s1600/SWScan0000200144.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="141" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiRfavMxohTTgsvero6-59CaYRbpVX51NiECvWVyTleo0o2bXV_50WlfthhEb8eRB1fdEt4qmEhT4wCbLq9kx4X_gqQkS95ND5uqJpHAFzyHknlDCDbCd_ih6HsNw5_R2WgTCiHhqAuwtg/s200/SWScan0000200144.jpg" width="200" /></a> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg1akIsiTqTFqtZUptgvOi0PHF2Iwzsc093OKIucgHanGUmHRTXx4FeRkEDOLk9TeZa4XM7vcfweHwpJyBdmkV-Rnq3uxhZSWxVwLFPdxevS-9bopz_urrNncPr6VHkMV4hRmzKzr78ZbE/s1600/SWScan0000200145.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="142" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg1akIsiTqTFqtZUptgvOi0PHF2Iwzsc093OKIucgHanGUmHRTXx4FeRkEDOLk9TeZa4XM7vcfweHwpJyBdmkV-Rnq3uxhZSWxVwLFPdxevS-9bopz_urrNncPr6VHkMV4hRmzKzr78ZbE/s200/SWScan0000200145.jpg" width="200" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj6C6Az-wpiDNFZNpbKXVbCHWzfu5rluz4zwGBD63Jq7B5ZkSBeMLiR-y0lsilLjFRIWUxd2VI7Ge9pgxbxq5EIydOu8UABz-TKIXPHlmeYAFST0vul601ywzTo-5lvmi5mB-YHh_A3zFo/s1600/SWScan0000200146.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="141" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj6C6Az-wpiDNFZNpbKXVbCHWzfu5rluz4zwGBD63Jq7B5ZkSBeMLiR-y0lsilLjFRIWUxd2VI7Ge9pgxbxq5EIydOu8UABz-TKIXPHlmeYAFST0vul601ywzTo-5lvmi5mB-YHh_A3zFo/s200/SWScan0000200146.jpg" width="200" /></a> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhlHCKOa6sbZShyphenhyphenQ28UJ_nYWGHxb_nu__eZyjDxUbKIWC1hsXGjaKMNfEs8_8yL3GNc8rA6wxgxDCg7L7whnhmiwtQz9QdzKF2kPqK6bnFs8bpW3tTTD6EBUHgSX45rQGXEiviiO-gm-fs/s1600/SWScan0000200147.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="141" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhlHCKOa6sbZShyphenhyphenQ28UJ_nYWGHxb_nu__eZyjDxUbKIWC1hsXGjaKMNfEs8_8yL3GNc8rA6wxgxDCg7L7whnhmiwtQz9QdzKF2kPqK6bnFs8bpW3tTTD6EBUHgSX45rQGXEiviiO-gm-fs/s200/SWScan0000200147.jpg" width="200" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgzubR6F-CEuiC1ZeVKOg_zS2UnCSBIaar_oVFdHdTubD68GUNzqBexVGg1CTI9giI7gkZeFRq5SyWjc261z2YfDDU4GCK8e1F5HvYAkpblKNBrdGO3tcXqkQR0nVLXoT9_zyQYEYZyN8Q/s1600/SWScan0000200148.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="141" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgzubR6F-CEuiC1ZeVKOg_zS2UnCSBIaar_oVFdHdTubD68GUNzqBexVGg1CTI9giI7gkZeFRq5SyWjc261z2YfDDU4GCK8e1F5HvYAkpblKNBrdGO3tcXqkQR0nVLXoT9_zyQYEYZyN8Q/s200/SWScan0000200148.jpg" width="200" /></a> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjvtMdyeZK6PplsB0-8V94YVE8sf4_ZnmtwWyDSfcKsYvKNhirsf9Cs6Whh-aJJ_qMg4tjvMoNZ8fws9xqc86f-4fv8PGlKxiYZgNxSzF4sifi1olz0JorXSx9nqm8L7DD0w_WJpJX626o/s1600/SWScan0000200149.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="141" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjvtMdyeZK6PplsB0-8V94YVE8sf4_ZnmtwWyDSfcKsYvKNhirsf9Cs6Whh-aJJ_qMg4tjvMoNZ8fws9xqc86f-4fv8PGlKxiYZgNxSzF4sifi1olz0JorXSx9nqm8L7DD0w_WJpJX626o/s200/SWScan0000200149.jpg" width="200" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjA0hQGjLp-sJEhNR1IO2c4xvlWttqdbziwAFnbrAMSZS_rHdXpz6fPd7B9eWQj_dVa79PDqnU83EINvGAOJg9dJGSfzgh1GIX8UJ_0k4QzYH9JZQGMYbU8-fIFqnDfxuluTJbhhinlgh0/s1600/SWScan0000200150.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="142" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjA0hQGjLp-sJEhNR1IO2c4xvlWttqdbziwAFnbrAMSZS_rHdXpz6fPd7B9eWQj_dVa79PDqnU83EINvGAOJg9dJGSfzgh1GIX8UJ_0k4QzYH9JZQGMYbU8-fIFqnDfxuluTJbhhinlgh0/s200/SWScan0000200150.jpg" width="200" /></a> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhI0FoqWT3pj-WcKlSrtJy15W3jf193QbylP4zuChavs_97vAXrPo7HkNrv0wZrL0SdfCM11NPigey5AFhqyzq4Jd_sDS5Ubo6o_KB2goWh4RZXaSab706H3iob65u-OczUm5EXa6g9bpM/s1600/SWScan0000200151.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="141" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhI0FoqWT3pj-WcKlSrtJy15W3jf193QbylP4zuChavs_97vAXrPo7HkNrv0wZrL0SdfCM11NPigey5AFhqyzq4Jd_sDS5Ubo6o_KB2goWh4RZXaSab706H3iob65u-OczUm5EXa6g9bpM/s200/SWScan0000200151.jpg" width="200" /></a></div>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZL4BEnODcpcvzNM_sH_yI7S91rK8g3Ru4-JwQkzctJP9XHDmcOwClQizfBB5Ues9eJ8Kw2_Q9RKXbYrRUSuEvK2p22jTA2uzkCuB_AKRLt881YFY4CtPHz3KCpchwUR0DHJQzu5RRn_I/s1600/SWScan0000200152.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="142" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZL4BEnODcpcvzNM_sH_yI7S91rK8g3Ru4-JwQkzctJP9XHDmcOwClQizfBB5Ues9eJ8Kw2_Q9RKXbYrRUSuEvK2p22jTA2uzkCuB_AKRLt881YFY4CtPHz3KCpchwUR0DHJQzu5RRn_I/s200/SWScan0000200152.jpg" width="200" /></a> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjUfCol6WZBeKkC_Uf6_V9KssLrp6bySGMUcjZxrAIdwP1pmwYzJxjy3c5lYQ0Dmi8oAp4iEAzYkcc4kKOzrGioi2GfY6vGIdKchKcMOVYlDTF2sDNW3oDHsU58wmaJJBlVIp3tDVss5No/s1600/SWScan0000200153.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="141" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjUfCol6WZBeKkC_Uf6_V9KssLrp6bySGMUcjZxrAIdwP1pmwYzJxjy3c5lYQ0Dmi8oAp4iEAzYkcc4kKOzrGioi2GfY6vGIdKchKcMOVYlDTF2sDNW3oDHsU58wmaJJBlVIp3tDVss5No/s200/SWScan0000200153.jpg" width="200" /></a></div>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgUewR8ixbKrGEYCAoxL3UuGkOuxDRo0xxRAtpFvGgrs2FyOJMFAzynI34a-QPZF2x-mjZ0La2hSqcflku7EjMVTKuY5Q5_NvCVhYGMvYMgM2Hmsbpepx9CT9YVvKZFDVhrdP7gnwnqt84/s1600/SWScan0000200154.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="141" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgUewR8ixbKrGEYCAoxL3UuGkOuxDRo0xxRAtpFvGgrs2FyOJMFAzynI34a-QPZF2x-mjZ0La2hSqcflku7EjMVTKuY5Q5_NvCVhYGMvYMgM2Hmsbpepx9CT9YVvKZFDVhrdP7gnwnqt84/s200/SWScan0000200154.jpg" width="200" /></a> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKp0Eg4sHm-sTwUURlAS2gcNajtmMi45BMaoMxPM6kCuoYwXolCF0Xbfct4rH_HWLz0wC00sce2yLr6SSPgqXGLzpAoUKuPO_3Zcv7f4JOfpb7nxNNbCcpKF9KBLu5mCYeaL12giCuz20/s1600/SWScan0000200155.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="141" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKp0Eg4sHm-sTwUURlAS2gcNajtmMi45BMaoMxPM6kCuoYwXolCF0Xbfct4rH_HWLz0wC00sce2yLr6SSPgqXGLzpAoUKuPO_3Zcv7f4JOfpb7nxNNbCcpKF9KBLu5mCYeaL12giCuz20/s200/SWScan0000200155.jpg" width="200" /></a></div>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg4yrgRiK8E03u9h-B8X5WrAMiTnivz6jXXBiogQYrxVHH0DB0ce2Ynap-358obijMTTwVSK5g4WNbYtwPYOWJtCGZy5C-6jySj2Liui71bAU6soEEcd9rXrBfv-_4nT5BBGzqo5E_FA_o/s1600/SWScan0000200178.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="141" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg4yrgRiK8E03u9h-B8X5WrAMiTnivz6jXXBiogQYrxVHH0DB0ce2Ynap-358obijMTTwVSK5g4WNbYtwPYOWJtCGZy5C-6jySj2Liui71bAU6soEEcd9rXrBfv-_4nT5BBGzqo5E_FA_o/s200/SWScan0000200178.jpg" width="200" /></a> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEinC0HW1hPDJ1N8X4B9k1IwfbcHUOsK6-zW0AA14Yf3jhhG4BO8InB2hZ_dtNaIsx3R0RHx7U_ief_imcV5qPx4amjpxRDvXP1eFFWy8U-4F3YTdUGz4YeesxTFAxk4eF9kjHKIqE030Fk/s1600/SWScan0000200179.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="141" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEinC0HW1hPDJ1N8X4B9k1IwfbcHUOsK6-zW0AA14Yf3jhhG4BO8InB2hZ_dtNaIsx3R0RHx7U_ief_imcV5qPx4amjpxRDvXP1eFFWy8U-4F3YTdUGz4YeesxTFAxk4eF9kjHKIqE030Fk/s200/SWScan0000200179.jpg" width="200" /></a></div>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjiumLURPtzKg8JmsbNkbKXK35msbEj6mbRP0_UrtiO_drWYdM-PHP7YWHSvmhOmdPK5TyIhoz7oOcPQbAvBo2-ZRBXFWWM-Y8VhSMXzZgXxNIR8VlRtONcpbufNOWoPFHR3eYdFJdv9a8/s1600/SWScan0000200180.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="141" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjiumLURPtzKg8JmsbNkbKXK35msbEj6mbRP0_UrtiO_drWYdM-PHP7YWHSvmhOmdPK5TyIhoz7oOcPQbAvBo2-ZRBXFWWM-Y8VhSMXzZgXxNIR8VlRtONcpbufNOWoPFHR3eYdFJdv9a8/s200/SWScan0000200180.jpg" width="200" /></a> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi8QhIhWCbkh9fwrKR1IldpE9MlDKq9T-IkR1buqPIBTerqAe8t6EHX0vEoQx8ieDiT5oa9PCq8Tyv4_zTbbeA9HwwKjOkxfUKDkU4kpzZvG7tn0iogCS-aDR23lG0W5R_c140WIfupDLo/s1600/SWScan0000200181.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="141" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi8QhIhWCbkh9fwrKR1IldpE9MlDKq9T-IkR1buqPIBTerqAe8t6EHX0vEoQx8ieDiT5oa9PCq8Tyv4_zTbbeA9HwwKjOkxfUKDkU4kpzZvG7tn0iogCS-aDR23lG0W5R_c140WIfupDLo/s200/SWScan0000200181.jpg" width="200" /></a></div>
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/09762594001959941480noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5140689294629316820.post-41476715674192099112012-10-07T00:03:00.001+02:002013-02-02T23:56:03.309+01:00video assemblea pubblica 12-9-2012 parte 1 introduzione del sindaco<br />
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<a name='more'></a><br />
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parte 2 Giuseppe Vadalà, amministratore delegato della Condotte Immobiliare<br />
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parte 3 <br />
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parte 4 <br />
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parte 5 <br />
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parte 6 <br />
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parte 7 <br />
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parte 8 <br />
<iframe allowfullscreen="allowfullscreen" frameborder="0" height="270" src="http://www.youtube.com/embed/NzlEnsyMIa0" width="480"></iframe>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/09762594001959941480noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5140689294629316820.post-56544625207558109362012-10-06T23:45:00.001+02:002012-10-12T16:59:41.856+02:00Condotte si presenta<br />
<h1 style="background-color: white; border: 0px; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 30px; letter-spacing: -0.05em; line-height: 30px; margin: 0px 0px 5px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
Bosa, golf e strutture a Tentizzos: confronto pubblico con l’impresa</h1>
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<span style="background-color: white; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 18px;"><i><b>Domani pomeriggio la società Condotte incontrerà i cittadini per illustrare i dettagli del progetto L’assemblea convocata dal sindaco Pierfranco Casula: «Ci sarà spazio anche per il dibattito»</b></i></span></div>
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<span style="background-color: white; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 18px;"><i><b><br /></b></i></span></div>
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<span style="background-color: white; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 13px; font-style: italic; line-height: 18px;">di Alessandro Farina</span><br />
<span style="background-color: white; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 13px; font-style: italic; line-height: 18px;"></span><br />
<a name='more'></a><span style="background-color: white; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 13px; font-style: italic; line-height: 18px;"><br /></span></div>
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<span style="background-color: white; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 13px; font-style: italic; line-height: 18px;"><br /></span></div>
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<div style="background-color: white; border: 0px; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px; outline: 0px; padding: 5px 0px 10px; vertical-align: baseline;">
BOSA. Condotte presenta in una riunione aperta al pubblico la bozza del nuovo piano di insediamenti turistico ricettivi che il colosso immobiliare vorrebbe realizzare all’interno dell’area urbana e sulla costa del Grifone. L’appuntamento è fissato per domani settembre dalle 18,30 nell’aula consiliare di Piazza Carmine. Al termine il pubblico potrà rivolgere domande, nel corso di un previsto dibattito che, considerate le prese di posizioni delle ultime settimane, potrebbe rivelarsi piuttosto caldo.</div>
<div style="background-color: white; border: 0px; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px; outline: 0px; padding: 5px 0px 10px; vertical-align: baseline;">
Ad annunciare l’incontro il sindaco Pierfranco Casula: «L’impresa Condotte presenterà al pubblico la bozza del piano degli interventi per le tre zone di Campu ‘e Mare, Sa Sea e Tentizzos-Sa Miniera. A seguire dibattito».</div>
<div style="background-color: white; border: 0px; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px; outline: 0px; padding: 5px 0px 10px; vertical-align: baseline;">
Condotte Immobiliari, dopo la riunione convocata qualche mese fa con gli amministratori ed i rappresentanti delle forze politiche cittadine, che aveva provocato reazioni contrastanti, sembra insomma voler giocare a carte totalmente scoperte. Calando quello che potrebbe rivelarsi l’asso nella manica di un possibile plauso popolare all’idea di rivedere le volumetrie previste solo qualche anno fa nel progetto Bosa Sviluppo. Un nuovo piano, per la verità, le cui linee aveva “svelato” pubblicamente in un documento il capogruppo del Pd in consiglio comunale Luigi Mastino. Condite però da una serie di interrogativi e più di un pesante dubbio. In particolare sul progetto di campo da Golf e Club House a Tentizzos e delle residenze turistico ricettive che sarebbero previste nella zona di Sa Miniera, a monte della provinciale per Alghero.</div>
<div style="background-color: white; border: 0px; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px; outline: 0px; padding: 5px 0px 10px; vertical-align: baseline;">
Una parte di quei “gioielli di famiglia” a cui in molti hanno guardato con interesse nei decenni scorsi e che periodicamente diventano di nuova scottante attualità. Tanto più in un momento in cui l’edilizia è allo stremo ed il turismo segna l’ennesima stagione non proprio al top, come sottolineava qualche giorno fa il direttivo di Sinistra Ecologia e Libertà. Che sul progetto di Condotte ha aperto al dialogo, piantando comunque più di un paletto sul fronte imprescindibile della tutela ambientale. «Bosa può permettersi di dire no a una proposta di investimento di queste dimensioni senza avere valutato l'impatto economico che il territorio ne trarrebbe?», avevano chiesto in un documento quelli di Sel.</div>
<div style="background-color: white; border: 0px; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px; outline: 0px; padding: 5px 0px 10px; vertical-align: baseline;">
Un’apertura al dialogo, all’esame dei progetti, alle conseguenze per il territorio e ai benefici per l’occupazione. Ancor più significativa perché arriva da una forza politica solitamente non tenera verso chi porta avanti progetti legati al cemento. Quindi nessuna demonizzazione a priori. Domani se ne saprà qualcosa di più</div>
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<span style="background-color: white; color: #666666; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 11px; font-style: italic; line-height: 18px;">11 settembre 2012</span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/09762594001959941480noreply@blogger.com0